EurAsia Cup: grinta e cuore asiatico pareggiano la sfida!

Se il buongiorno si vede dal mattino, l’EurAsia Cup sarà in grado di regalarci grandi emozioni in futuro. A Kuala Lumpur, della giornata conclusiva della prima sfida tra Europa e Asia, infatti, i beniamini di casa hanno messo in piedi una clamorosa rimonta dal 3-7 iniziale – sfruttando anche un atteggiamento europeo fin troppo passivo – e sfiorando soltanto una vittoria che avrebbe ricordato il Miracolo di Medinah dell’ultima Ryder Cup. Jimenez&co., però, sono riusciti a salvare la faccia in extremis agguantando il pareggio sul 10-10.

Il capitano spagnolo è risultato uno dei pochi capaci di mantenere alta la concentrazione anche nel suo singolo, in cui ha battuto, seppur soffrendo, il malese Fung 1Up all’ultima buca. La rimonta asiatica ha avuto la sua spinta iniziale dal capitano, il thailandese Thongchai Jaidee, perfetto nel suo match contro McDowell (3&2). Ha continuato l’opera il connazionale Aphibarnrat, vittorioso in volata su Björn 2&1, mentre le sorprese più grandi sono giunte più avanti.

Jamie Donaldson, dopo essere andato anche 4Up, è letteralmente crollato nella seconda parte del percorso favorendo il ritorno del malese Marksaeng, riuscito ad agguantare un fondamentale pareggio. Nette le vittorie, invece, per Kim Hyung-sung (4&2 su Larrazabal) e per Bhullar su Olesen (4&3), mentre l’indiano Lahiri ha dovuto compiere un’altra appassionante rimonta per avere la meglio di Dubuisson (2&1).

A far passare in testa l’Asia ci ha pensato il bengalese Rahman, dominante contro Gallacher per 4&3 e autore del punto del 9,5-8,5. La reazione europea ha portato la firma di Joost Luiten, caparbio nel mettere in cascina il punto del fondamentale pareggio dopo un match tiratissimo contro Oda (1Up). Il match decisivo, tra Fdez-Castaño e Tanihara, ha infine fissato il punteggio sul 10-10.

Sorrisi amari tra gli europei, grande festa tra gli asiatici.