Eurolega: Milano senza Langford e con solo la vittoria in testa

Impegno casalingo per l’Emporio Armani Milano nella quarta giornata di ritorno delle Top16 di Eurolega. Al Forum arrivano i turchi dell’Efes Pilsen in una sfida che l’Olimpia non può assolutamente sbagliare e nella quale deve cercare il successo per consolidare il secondo posto e fare un passo decisivo verso la qualificazione. Infatti con la vittoria di ieri del Panathinaikos con il Fenerbahce, i greci si sono portati ad un solo successo di ritardo, mentre i turchi restano ancora molto lontani e addirittura a rischio qualificazione. La qualificazione ai quarti potrebbe diventare matematica se alla vittoria di questa sera si aggiungerebbe anche la clamorosa sconfitta dell’Olympiacos contro il Laboral Vitoria.

Nonostante ormai l’Efes sia tagliata completamente fuori da tutti i discorsi del passaggio del turno, la gara di stasera non è da sottovalutare ed inoltre potrebbe pesare l’assenza di Keith Langford. La stella di Milano e miglior marcatore di questa Eurolega dovrebbe star fuori un mese per una lesione del bicipite femorale sinistro. La guardia americana è già stata operata ed ora non resta che aspettare il recupero, anche se lo stesso giocatore è già tornato in palestra ad allenarsi e vuole assolutamente bruciare le tappe del suo rientro in campo.

Senza di lui maggiori responsabilità in attacco verranno prese da Daniel Hackett e da Alessandro Gentile e soprattutto per quest’ultimo diventa una gara importante per dimostrare di poter davvero ricoprire un ruolo da leader e da protagonista in questa squadra.

Inoltre per i ragazzi di coach Banchi c’è da vendicare l’incredibile sconfitta dell’andata per 61-60. Un match che Milano dominato da Milano, prima dell’incredibile finale ancora presente negli occhi e nella mente di tutti i tifosi biancorossi. Gli errori ai liberi di Hackett e Langford lasciavano ancora una piccola speranza all’Efes, che la raccoglieva con Planinic, che riuscì ad inventarsi un canestro pazzesco da 27metri, facendo esplodere il pubblico di casa.

Una beffa assurda, ma che non ha influito sullo straordinario rendimento dell’EA7 nelle Top16. In casa Milano ha perso una sola volta in tutto l’anno in Europa, contro il Real Madrid nella prima fase. Stasera bisogna ottenere i due punti, perchè poi arriveranno due trasferta decisive contro Fenerbahce e Malaga e l’affascinante sfida casalinga con il Barcellona.

Queste le parole di coach Luca Banchi (prese dal sito della società) sul match di questa sera: “Quella con l’Efes è una sfida che nasconde tante insidie legate soprattutto al momento che i nostri avversari stanno attraversando. Al di là del fatto che occupino l’ultima posizione nella classifica del girone, sul campo sono stati competitivi contro ogni squadra come testimoniato anche dalle sconfitta in volata degli ultimi turni di Eurolega. Dovremo approcciare questa gara consapevoli che servirà uno sforzo da parte di tutti per sopperire all’assenza di Keith Langford e tenere a distanza un avversario che per talento, profondità di organico, caratteristiche fisiche ha le armi che servono per giocare alla pari con tutti.

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andrea.ziglio@olimpiazzurra.com