FantaSochi, Simone Nani: “Olimpiade da 6- per l’Italia, ma grande biathlon”

Seconda piazza per Simone Nani al FantaSochi organizzato da Olimpiazzurra (qui la classifica completa). La sua Nocturne Rainbow ha infatti totalizzato 61 punti e Simone – un lettore di fiducia e sempre lucido nei commenti – è stato intervistato dal nostro portale per parlare della sua passione per gli sport.

Come nasce la tua passione per lo sport?

“La mia passione per gli sport olimpici è nata grazie alle Olimpiadi di Atene, che sono state uno dei primi eventi sportivi che ho seguito e mi hanno parecchio affascinato. Devo anche ammettere che un paio di anni prima ho seguito i Mondiali di calcio in Giappone e Corea, i quali mi hanno dato la passione per il calcio“.

Qual è stata la ‘follia’ più grande che hai compiuto per lo sport?

“Non ho fatto una follia esagerata, ma un paio di anni fa ho avuto la possibilità di seguire un paio di giornate di mondiali di nuoto in Cina dormendo due-tre ore a notte. Poi quest’anno avendo il fuso orario a sfavore ho cercato di informarmi sui risultati delle Olimpiadi attraverso il vostro live sul cellulare di un mio amico, che ringrazio per avermi sopportato in questi giorni di Sochi 2014“.

Come hai scoperto Olimpiazzurra e cosa rappresenta per te?

“Ho scoperto questo sito mentre cercavo notizie su sport “minori” e trattati marginalmente da altri media. E’ chiaro che questo è sicuramente uno dei punti di forza del sito ed è sicuramente una delle mie principali fonti, se non la più importante“.

Come giudichi il rendimento dell’Italia a Sochi 2014?

“Il rendimento dell’Italia a Sochi è stato sicuramente migliore rispetto a quella di Vancouver, tuttavia la casella alla voce ori è rimasta vuota – anche se non era facile da prendere – e quindi il voto non può essere positivo. Darei un 6-. Però alcuni risultati come quelli della squadra del biathlon e in parte pure dai combinatisti – a inizio anno non superavamo nemmeno il PCR – fanno ben sperare per il futuro. Per il resto i nostri due campioni Fontana e Zoeggeler hanno salvato il bilancio nelle loro specialità, mentre Innerhofer e la Kostner hanno centrato i loro migliori risultati possibili portando a casa le loro prime medaglie olimpiche“.

Cosa ti aspetti in vista di Rio 2016?

“In vista di Rio l’Italia ha il dovere di fare bene e confermare quantomeno i risultati di Londra, ma secondo me si può fare meglio. Sarà molto importante arrivare alle prossime Olimpiadi con molte carte da giocarci, come purtroppo non è stato per Sochi. Infine vorrei fare un saluto allo staff e a te e a tutti gli utenti che animano il gruppo“.

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