Gand-Wevelgem, le pagelle: super Degenkolb, azzurri lontani

Si è disputata oggi la 76esima edizione della Gand-Wevelgem, classica belga che si svolge nelle Fiandre, nonostante un percorso che strizza l’occhio ai velocisti. Analizziamo, con le consuete pagelle, le prestazioni dei protagonisti.

DEGENKOLB John, voto 9: tra i favoritissimi, non ha deluso. Arriva senza particolari patemi allo sprint finale e regola tutti gli avversari. Ennesima dimostrazione del valore di questo corridore, capace di vincere e piazzarsi su diversi tipi di percorso. Non è la prima classica nel suo palmares, ma è un successo importantissimo per lui. Un po’ di rammarico per la foratura che l’ha tagliato fuori dalla lotta per la vittoria alla Milano-Sanremo nei momenti cruciali.

DEMARE Arnaud, voto 8: molto bravo a resistere sugli strappi e a non rimanere intruppato in cadute durante tutta la corsa. Nel finale fa valere l’esplosività con una bellissima volata in rimonta che lo porta vicinissimo a Degenkolb.

SAGAN Peter, voto 7: da lui ci si aspetta sempre tanto, ma il piazzamento di oggi è comunque molto buono in ottica Fiandre. L’unico errore la volata lanciata forse troppo lunga che l’ha fatto rimbalzare in terza posizione negli ultimi 75 metri. Si conferma ad altissimi livelli su questi percorsi.

VANMARCKE Sep, voto 7,5: una sicurezza. Dopo il secondo posto alla Roubaix dello scorso anno ha già colto due ottimi piazzamenti tra Harelbeke e Gand. Le prossime due settimane sono fondamentali per lui e sembra avere una buonissima gamba.

BOONEN Tom, voto 7: nonostante una mano malconcia lotta sul pavè per arrivare a giocarsi il successo nel finale. È solo quinto ma la prestazione è buona. Una bella iniezione di fiducia in vista della Settimana Santa del ciclismo.

KRISTOFF Alexander, voto 5,5: si trova troppo avanti nel finale e prova a partire lungo. Non è sempre domenica e il vincitore della Sanremo chiude addirittura in 11esima posizione nonostante le sue ottime doti per queste corse.

TRENTIN Matteo, voto 7: nonostante sia chiamato a lavorare per i compagni è il migliore degli italiani al traguardo. Buon lavoro nel finale per Tom Boonen, poi quinto, e un discreto piazzamento sul traguardo.

BOARO Manuele, voto 7: in fuga dalle fasi iniziali di corsa, è l’ultimo ad arrendersi mettendo in mostra ottime doti di sul passo che gli consentono addirittura di guadagnare sul gruppo in pianura. Un’ottima prova per il passista italiano.

MODOLO Sacha, voto 5: la forma di inizio stagione sembra averlo abbandonato. Il velocista della Lampre soffre sui muri, ma nonostante questo arriva a giocarsi il successo. Ottimo il lavoro di Davide Cimolai (voto 7), ma quando il compagno si sposta Sacha non riesce nemmeno ad alzarsi sui pedali e dalla testa della corsa scivola in 25esima piazza.

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Foto: Pagina Facebook Team Giant-Shimano