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Ginnastica, American Cup: dominio Price, Ferrari vince il libero, Ferlito ultima

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Una superlativa Elizabeth Price ha vinto l’American Cup, appena conclusasi a Greensboro (USA). La statunitense ha dominato in lungo e in largo la competizione, trionfando con un vertiginoso 59.966 che ha letteralmente ammazzato la gara, durata solamente una rotazione. Peccato per i 34 millesimi che l’hanno separata dal sempre fatidico muro dei 60 punti, ormai abbattuto sempre più raramente. Ma c’è poco da dire: oggi la Price si è travestita da Biles e ha fatto uno show personale.

Grazie a questo successo, la Price è già sicura di aver conquistato anche la Coppa del Mondo generale, combinando il primo posto di oggi con quello di Stoccarda e con la seconda posizione di Glasgow. L’ultima tappa, in programma a Tokyo il prossimo 5 aprile, decreterà solo se alzerà al cielo la Sfera di Cristallo in solitaria oppure in condivisione con Larisa Iordache (ma la rumena dovrebbe vincere in Giappone).

 

Ebee stampa il solito eccellente Amanar al volteggio (15.7), poi sulle parallele è letteralmente scatenata, precisa, lucida, salta da uno staggio all’alto con assoluta tranquillità e viene premiata con uno spettacolare 15.200.

Sulla trave mostra anche un’innata eleganza, quasi sorprendente, non sbaglia nulla e non sporca nessun elemento, brillando con due eccellenti combinazioni e con un’uscita stoppata (14.566). Su questi tre attrezzi la statunitense ha realizzato i migliori punteggi di giornata.

Al corpo libero esibisce una grandissima acrobatica ma un’uscita di pedana sul doppio raccolto le impedisce di gioire pienamente: 14.500, secondo miglior punteggio di giornata.

 

Sì, solo seconda. Perché a dominare il quadrato libero ci pensa una scatenata Vanessa Ferrari. La Cannibale di Orzinuovi torna in pedana con l’esercizio che ai Mondiali di Anversa le ha regalato la medaglia d’argento: Silivas quasi stoppato, sulle altre diagonali acrobatiche non c’è storia e non sbaglia davvero nulla. I giudici la premiano con un bellissimo 14.633 che al momento la miglior prestazione mondiale stagionale.

La bresciana, però, si deve accontentare del quinto posto complessivo (56.566), pur avendo svolto una gara davvero di buon livello e in netto recupero rispetto a quanto visto a Firenze tre settimane fa (quando cadde tre volte).

Un avvitamento e mezzo al volteggio con un piede sbilanciato sulla sinistra (14.233, da vedere se è stata valutata un’uscita); un bel 14.000 alle parallele dopo un esercizio ordinato; alla trave è molto brava e ha eseguito il nuovo salto raccolto indietro connettendolo ai flick (prima era abituata al salto teso), ha però commesso un grave passo in avanti in uscita che non le consentito di andare oltre 13.900.

Alla fine il podio era lontano solo sei decimi, nulla di impossibile: sarebbe stato il terzo consecutivo in Coppa del Mondo, la 31esima medaglia internazionale per la nostra Campionessa.

 

Al secondo posto Brenna Dowell (57.532) che scappa via grazie all’Amanar (15.600) e alle parallele (14.733) ma che poi incappa in qualche sporcatura di troppo a trave (13.333) ed esce di pedana al corpo libero (13.866). Con un pizzico di fortuna salva la piazza d’onore dall’assalto di una scatenata Giulia Steingruber (57.532), arrivatale a soli due decimi di distanza dopo una stupenda gara.

La svizzera guadagna così il primo podio in carriera in Coppa del Mondo, un premio meritato per l’onnipresente del circuito.

Quarta la canadese Victoria Moors (56.898) che è uscita di pedana esibendo proprio il suo Silivas teso.

 

Carlotta Ferlito ha invece concluso all’ultimo posto (53.632) alle spalle della spagnola Roxana Popa (54.865) e della tedesca Sophie Scheder (54.331, grazie a delle stupende parallele da 15.066), entrambe cadute due volte.

La siciliana ha fatto un po’ fatica per tutta la serata e ha pagato a caro prezzo la caduta alla trave dopo la combinazione sissone + side aerial che l’ha fermata a 12.866. Con rabbia ha provato a rialzarsi al corpo libero (13.533), ha guadagnato gli applausi del pubblico ma una piccola uscita non le ha consentito di schiodarsi dall’ultima piazza.

 

Di seguito la classifica completa e il dettaglio dei punteggi:

VOLTEGGIO PARALLELE TRAVE CORPO LIBERO TOTALE
1. Elizabeth Price 15.700 15.200 14.566 14.500 59.966
2. Brenna Dowell 15.600 14.733 13.333 13.866 57.532
3. Giulia Steingruber 15.400 13.833 14.166 13.933 57.332
4. Victoria Moors 14.933 13.466 14.233 14.266 56.898
5. Vanessa Ferrari 14.233 14.000 13.900 14.633 56.766
6. Roxana Popa 14.866 12.233 13.600 14.166 54.865
7. Sophie Scheder 12.833 15.066 13.866 12.566 54.331
8. Carlotta Ferlito 13.833 13.400 12.866 13.533 53.632

 

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(foto Usagym)

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