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Ginnastica, Trofeo di Jesolo -2: Italia, cosa combinerai? Da ogni azzurra ci aspettiamo…
Mancano solo due giorni al Trofeo di Jesolo. Al momento, purtroppo, non conosciamo ancora quali ragazze vestiranno il body azzurro e rappresenteranno l’Italia (ci sono sei posti) e chi gareggerà come individualista. L’annuncio delle formazioni è previsto per venerdì, alla vigilia della competizione… I nomi verranno presi tra le ginnaste attualmente impegnate al collegiale di Brescia.
Al di là di questo, la maggior parte dei valori sono sostanzialmente decisi (quattro titolari sono certe, a nostro modo di vedere).
Vediamo allora cosa aspettarci da ogni singola ragazza e come si presentano al primo importante appuntamento della stagione.
VANESSA FERRARI. Come già noto da un paio di settimane, la Cannibale ha deciso di osservare un turno di riposo per preparare al meglio l’ultima tappa di Coppa del Mondo (Tokyo, 5 aprile) e continuare a lavorare sulle difficoltà.
ERIKA FASANA. La più attesa del weekend. Dopo le due mega prestazioni in Serie A, la comasca è chiamata a confermare il suo ritrovato valore, alla sua prima uscita internazionale dopo le Olimpiadi di Londra 2012! Sono passati quasi due anni dall’esperienza a cinque cerchi, ma la 18enne ha saputo ripescare proprio quello stato di forma, incrementando anche le difficoltà sui vari attrezzi (per competere proprio in questi contesti). Ha rinfrescato un bellissimo doppio avvitamento al volteggio ed è ancora spumeggiante al corpo libero. La missione sarebbe quella di provare a finire davanti a un’americana; l’obiettivo più realista è di risultare la miglior azzurra e assestarsi su un 56.5 complessivo.
CARLOTTA FERLITO. La siciliana torna a gareggiare sul suolo italiano dopo una lunga assenza (l’ultima volta a settembre in occasione del pre-Mondiale) e farà la seconda uscita stagionale dopo la non eccezionale prestazione all’American Cup (ultimo posto e le difficoltà più basse del lotto). Tanta curiosità sul D Score della 19enne, vero punto cruciale per il futuro e per competere a livello internazionale, chiamata a una prova di orgoglio e a dimostrare ancora una volta che è fondamentale per questa Italia.
Solita attenzione sull’amata trave per l’olimpica di Londra 2012 che rivede il Pala Arrex dopo l’assenza del 2013 (in quel weekend era a Los Angeles per presentare i Kids’).
ELISA MENEGHINI. L’anno scorso Jesolo illuminò la brianzola che risultò la migliore italiana, alla prima uscita internazionale da senior, proiettandola a degli eccellenti Europei. La 16enne è indubbiamente la nostra all-arounder più completa e dovrà trascinare la Nazionale insieme alla Fasana. Il focus più attento andrà sicuramente sulla sua buona trave, molto acrobatica e mista alla consueta eleganza, che la metterà sicuramente in luce. Per lei qualche sporcatura in Serie A (nonostante il successo di Firenze e il secondo posto di Torino), ha nelle gambe degli interessanti miglioramenti da mostrare in laguna. La missione e l’obiettivo sono sostanzialmente gli stessi della Fasana: non è da escludere, infatti, una bella competizione interna tra le due.
GIORGIA CAMPANA. In lento recupero dall’infortunio di settembre, la romana è sempre una carta sicura quando si parla di vestire il body azzurro. Sempre presente in Nazionale da quando è diventata senior (ad esclusione dei Mondiali 2013, proprio per il ko al gomito), la 19enne porta esperienza e una grande tecnica, anche se logicamente non è ancora nel pieno della forma come successe lo scorso anno in laguna.
In Serie A ha esibito un buon livello, ma ancora ampi margini alla trave (dove ha sempre puntato molto sul D Score) e ovviamente sulle amate parallele. Obiettivo: prendersi il podio alle parallele e aiutare la Nazionale.
FRANCESCA DEAGOSTINI. Si presenta al Pala Arrex con alle spalle due cadute dall’amata trave in Serie A (ha appoggiato piede a terra sia a Firenze che a Torino). La milanese ha fame di riscatto e vuole mettersi in luce sui 10cm, con l’obiettivo di provare a essere la migliore azzurra. Dopo l’assenza per infortunio dello scorso anno, questo è il ritorno in laguna per la 17enne che nel 2012 arrivò seconda con la squadra.
MARTINA RIZZELLI. Una specialista nata, con due grandissime carte da giocare: il doppio avvitamento al volteggio e le parallele. Sabato sarà la sagra dell’Amanar (tutte le americane lo hanno in dote) e dovrà essere perfetta per non sfigurare di fronte a un’evoluzione nettamente superiore per difficoltà. Sugli staggi ci aspettiamo grande eleganza e dei passaggi interessanti. Non ci meraviglieremo se sarà l’azzurra con i punteggi più alti in queste due specialità.
ALESSIA LEOLINI. Arriva esaltata dal secondo posto in Serie A, autrice di un’autentica impresa con la Ginnastica Giglio. Staremo a vedere se tornerà a vestire il body azzurro dopo la partecipazione agli ultimi Mondiali. L’obiettivo è sicuramente quello di trovare una gara lineare, pulita e senza errori, provando magari a pescare un bel picco a un attrezzo.
LARA MORI. Sarà la prima uscita internazionale da senior per la toscana. Come la Leolini ha fatto l’impresa a Torino e sarà sicuramente galvanizzata a mille. Dovrà sicuramente cercare di contenere l’emozione della prima Nazionale da grande, puntare sulla consueta linearità e impressionare con la verve che la contraddistingue.
LAVINIA MARONGIU. Si presenta carichissima dopo il terzo posto individuale a Torino, costante su tutti e quattro gli attrezzi con grandi margini di miglioramento. Anche per la romana sarà la prima uscita internazionale da senior: un’occasione assolutamente da sfruttare per confermarsi nei piani alti della ginnastica italiana.
GIORGIA MORERA. Ha sbagliato molto a Torino. Anche per lei sarà la prima uscita internazionale da senior: sicuramente un’occasione per mostrare il proprio valore.
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