Ginnastica, Trofeo di Jesolo – Italia, che ragazze convocherai? Una o due Nazionali?

Mancano solo nove giorni al Trofeo di Jesolo. Il 22-23 marzo si disputerà infatti la classicissima della ginnastica artistica, il consueto incontro internazionale giunto ormai alla VII edizione. La tradizionale super sfida tra Italia e USA con l’aggiunta, quest’anno, di Romania (priva però delle big Iordache e Bulimar), Australia e Giappone è aperta.

Ma i dilemmi per Enrico Casella sono davvero tanti. Quali ragazze convocare per calcare le pedane del PalaArrex?

Bisogna innanzitutto partire da un presupposto: verrà formata una sola squadra (quella ufficiale che vestirà il body azzurro a tutti gli effetti) oppure verranno costituite due formazioni come lo scorso anno (una ufficiale e una sperimentale)?

Nel secondo caso la situazione sarebbe più semplice e a Jesolo andrebbero praticamente tutte le italiane di interesse nazionale. Si dovrebbe solo decidere il sestetto azzurro ufficiale.

Nella prima ipotesi, invece, tutto sarebbe immensamente complicato perché al momento abbiamo un lotto ampissimo di pretendenti.

Erika Fasana è sicura della convocazione dopo le mega prestazioni di Firenze e Torino: è indubbiamente l’italiana più in forma in questo momento, ha pienamente recuperato dall’infortunio alle tibie, e sta pescando degli ottimi doppi avvitamenti al volteggio, in attesa di vedere in gara il tanto atteso Tsukahara avvitato.

Stesso discorso per Vanessa Ferrari. La nostra capitana non è mai in discussione quando si parla di Nazionale, è accreditata della miglior prestazione mondiale stagionale al corpo libero (14.633) e della seconda alla trave (14.750). Certo nel 2013 cadde dai 10cm proprio a Jesolo, infortunandosi e compromettendo i potenziali risultati che avrebbe potuto ottenere agli Europei. Ma speriamo ovviamente che risponderà presente anche questa volta.

Poi entriamo sostanzialmente nel campo dei dubbi. Su tutti Carlotta Ferlito. Ovviamente in un sestetto italiano la sua presenza è sempre gradita, ma per il 2014 ha scelto un cammino molto strano (niente Serie A, solo due tappe di Coppa del Mondo).

Se la siciliana venisse convocata sarebbe quasi sicuramente inserita nella lista ufficiale e a quel punto rimarrebbero solo tre body azzurri. E l’ammucchiata per poterli vestire è davvero larghissima.

Facciamo i nomi prima di analizzarli uno a uno:  Elisa Meneghini, Martina Rizzelli, Francesca Deagostini, Tea Ugrin, Giorgia Campana, Chiara Gandolfi, Alessia Leolini, Lara Mori, Adriana Crisci, Lavinia Marongiu, Elisabetta Preziosa, Nicole Terlenghi, Federica Macrì, Martine Buro, Alessia Praz.

Elisa Meneghini è indubbiamente la ginnasta più completa del lotto, il nostro prospetto più interessante. Ottima all-arounder che predilige la trave, ha partecipato agli ultimi Europei, sta facendo bene in campionato e ha lavorato tutto l’inverno per aumentare le proprie difficoltà. Un’uscita in un contesto così importante può farle solo bene.

A questo punto, avendo sostanzialmente selezionato quattro generaliste (potenziali, perché poi ciascuna ha delle preferenze ed è in grado di adattarsi ai vari contesti), si potrebbe puntare su delle specialiste. Le scelte di Rizzelli (volteggio e parallele) e Deagostini (trave e corpo libero), come sta accadendo in campionato potrebbero essere ponderate e adatte alla causa.

Certo è che in questo modo si taglierebbe fuori Tea Ugrin, Campionessa Italiana Assoluta, alla prima stagione da senior e che avrebbe bisogno di un’occasione internazionale di livello, soprattutto se si cercherà anche di fare delle scelte in ottica Europei di Sofia (12-18 maggio), quando tornerà il concorso a squadre dopo un anno di assenza.

Poi è da valutare la condizione fisica in recupero di Giorgia Campana che sta tornando piano piano in forma: la sua esperienza internazionale potrebbe essere molto utile e poi è inutile negare che la romana sia tra le papabili per volare agli Europei (a maggio sarà sicuramente a livelli più alti).

Il volteggio di Adriana Crisci è fondamentale per questa Nazionale, ma la torinese sta smaltendo l’infortunio e non ha ancora nelle gambe il doppio avvitamento dello scorso anno.

Alessia Leolini e Lara Mori hanno trascinato la Ginnastica Giglio in campionato, ma hanno commesso qualche errore/caduta di troppo. Le toscane sono ampiamente nel lotto per poter vestire il body azzurro: la prima ha già partecipato agli ultimi Mondiali, la seconda è al primo anno da senior, entrambe facevano parte della squadra d’argento agli Europei juniores 2012.

Preziosa (ancora alle prese col ginocchio), Rocca, Gandolfi, Marongiu, Terlenghi, Praz, Macrì, Buro e Praz, con questa abbondanza, sembrano avere poche speranze in questo momento per entrare a far parte della Nazionale ufficiale.

Ma come ripetiamo sempre, il Commissario Tecnico è Enrico Casella e riveste quell’incarico meritatamente (e con risultati): la nostra è una semplice ipotesi/valutazione di quello che potrà succedere. A lui le scelte che, verosimilmente, scopriremo tra circa una settimana. Tutte le altre Nazioni partecipanti hanno già reso note le proprie partecipanti: ora manca solo l’Italia.

(foto Federginnastica – Jesolo 2013)