Golf
Golf: a John Senden il Valspar Championship, un brillante Matteo Manassero è 8^!
Con una decisa accelerazione nelle buche finali, John Senden si aggiudica il Valspar Championship (montepremi $5,700,000) di Palm Harbor in volata con il punteggio di 277 (72 71 64 70, -7). Per l’australiano sono risultati decisivi i birdie realizzati alle buche 16 e 17, con cui ha preso il sopravvento sulla concorrenza e posto il sigillo sulla sua seconda vittoria in carriera sul PGA Tour, a otto anni di distanza dalla prima.
Lo sconfitto di giornata è lo statunitense Kevin Na, ad un passo dai playoff ma costretto ad arrendersi all’ultima buca dell’insidioso Innisbrook Resort e a fermarsi a 278 (70 68 68 72, -6). Terza posizione per Scott Langley (279, -5), davanti a Will MacKenzie, Luke Donald e al leader delle due giornate precedenti, Robert Garrigus, crollato in quarta posizione (280, -4) a causa di un letale 75 (+4). Settima posizione (281, -3) per George McNeill, ma la vera notizia di giornata è l’ottavo posto di Matteo Manassero (282 – 69 70 71 72, -2).
Manny ha reagito prontamente al disastroso Cadillac Championship con la miglior prestazione della carriera negli Stati Uniti, ritoccando il 12esimo posto ottenuto soltanto due settimane fa all’Honda Classic. Il veronese, sebbene sia andato leggermente in calando nel corso del torneo, si è brillantemente tenuto nella top ten durante tutte le quattro giornate di gara, evidenziando finalmente una certa costanza di rendimento. Nell’ultimo round, dopo aver iniziato con un birdie alla 1, il 20enne di Negrar è incappato in due bogey per il 72 (+1) conclusivo, con cui ha perso un colpo ma che non si è rivelato nocivo per la classifica.
La stella italiana, quindi, conferma di aver compiuto sostanziali progressi anche sui campi americani, finora mai troppo digeriti come dimostrato anche nei Major. La strada da percorrere per arrivare a lottare per una vittoria, probabilmente, è ancora lunga, ma la consapevolezza di aver intrapreso il viatico giusto cresce ogni giorno di più.
Con il suo stesso punteggio, si sono classificati anche i canadesi Graham DeLaet e David Hearn, l’inglese Justin Rose e gli americani Gary Woodland e Matt Every.
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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com