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Golf, EurAsia Cup: reazione asiatica, ma l’Europa è lontana

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La seconda giornata dell’EurAsia Cup (montepremi $ 4.000.000), la sfida tra Europa ed Asia, ha visto mantenere la leadership ai dieci rappresentanti del Vecchio Continente anche dopo i foursomes, con cui gli asiatici hanno solo sfiorato una clamorosa rimonta al Glenmarie di Kuala Lumpur. Il punteggio, ora, dice 3-7 in favore di Jimenez&co, alla vigilia dei match singoli conclusivi.

Proprio il capitano spagnolo e il connazionale Larrazabal hanno rischiato di cedere alla coppia thailandese Jaidee/Aphibarnrat, riuscendo ad agguantare il pareggio soltanto all’ultima buca. Non c’è stato scampo, invece, per la coppia danese Björn/Olesen, sconfitti nettamente dal thailandese Marksaeng e dal sudcoreano Kim Hyung-sung per 4&3, in un match senza storia. Grandi rischi anche per Fdez-Castaño e Gallacher, in vantaggio 3Up fino alla buca 11, quando i due giapponesi Oda e Tanihara hanno risalito la china fino a portarsi in vantaggio di 1, salvo essere raggiunti in extremis alla 17 dalla coppia europea.

Non è riuscita, invece, la rimonta a Dubuisson e Luiten, battuti dal bengalese Rahman e dall’indiano Lahiri 1Up, mentre l’unica vittoria europea porta la firma di Donaldson e McDowell, non senza brividi. I due britannici, infatti, si sono resi protagonisti di un grande recupero sul malese Fung e l’indiano Bhullar, capaci di portarsi 2Up dopo otto buche. La risposta del gallese e del nord-irlandese, però, non si è fatta attendere e con delle eccellenti seconde nove la coppia del Vecchio Continente si è aggiudicato l’incontro 2&1.

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: golfbytourmiss.com

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