Hockey prato, Murgia: “Possiamo riconfermarci, dipende da noi!”

Torna il campionato di A1 per l’hockey prato con la 10ma giornata, piena di sorprese, con le prime tre della classifica che non sono riuscite a conquistare la vittoria.

Clamorosa è stata la sconfitta dell’Amsicora nel derby con la Ferrini; i cagliaritani campioni d’Italia in carica ora rischiano addirittura il posto nei play-off, che a inizio stagione sembrava scontato. Ce ne ha parlato Gabriele Murgia, capocannoniere lo scorso anno: “E’ stata una partita con poco carattere e determinazione da parte nostra. Ci sono state occasioni da entrambe le parti ma loro sono stati più bravi a concretizzare. Ora dobbiamo solo pensare a cambiare mentalità: abbiamo tutte le capacità per riconfermarci campioni. Dipende solo da noi!”.

Torna al successo la Tevere Eur, fanalino di coda dell’A1, che cerca la rimonta per la salvezza. I tre punti dei capitolini sono arrivati in casa con la Bonomi. Brutta frenata per i lomellini che erano in lotta per i play-off. Ci ha raccontato il match il giovane Fabio Cavallini: “C’era grande attesa per la ripartenza della stagione sul prato anche per vedere il ritorno di Gonzalo Ursone che è stato molto utile per la stagione passata, e l’arrivo di Franco Rebecchi, che potrà dare anche lui una grande mano. Siamo partiti subito bene, segnando con Gabriele Sozzi dopo appena 2 minuti dal fischio iniziale e giocando bene fino al metà del primo tempo. Dopo aver trovato il secondo gol, qualcosa si è spento e, pur non avendo subito tante azioni da gol, la Tevere è riuscita a insaccare 2 corner corti chiudendo il primo tempo in parità. A inizio ripresa il copione non è cambiato e Tevere ha conquistato l’ennesimo corner corto portandosi in vantaggio. Non ci siamo arresi e subito dopo è arrivato il nostro pareggio con un ispiratissimo Gabriele Sozzi che ci ha fatto pensare di aver ripreso le redini della partita. Purtroppo per noi non è stato cosi: Tevere ha continuato ad attaccare centrando 2 altri gol, uno su azione e uno su corto. Ora ci siamo lasciati alle spalle questo risultato e cominciamo a pensare alla partita contro il Bra di sabato”.

L’impresa della giornata l’ha fatta il Butterfly, con un pirotecnico pareggio con il quale ha fermato la capolista Bra. Ecco tutta la felicità del coach dei romani Gianluca Iaccarino: “Un ottimo punto quello di oggi. Il Bra è una corazzata ed essere stati in vantaggio per 3-0, 4-1 e 5-4 vuol dire aver giocato più che alla pari con loro. La squadra ha interpretato molto bene una partita molto difficile da un punto di vista tattico. I segnali sono sicuramente positivi per molti aspetti, però dobbiamo imparare proprio da una squadra come il Bra che la partita finisce solo al fischio finale. Purtroppo siamo andati in ansia negli ultimi dieci minuti non riuscendo a gestire più il possesso palla a causa della loro grande capacità di pressione ma anche della nostra inesperienza. Abbiamo comunque dimostrato ancora di poter dire la nostra in questo difficile girone di ritorno”.

La più felice di questo grande sabato di hockey però è l’ACEA Roma, che raggiunge al secondo posto l’Amsicora:“Tre punti veramente ottimi ed una bella iniezione di entusiasmo “ dice il coach romano Luciano Pepe “ Siamo entrati in campo sentendo un po’ troppo la partita e l’importanza della posta in palio. Questo ci ha portato in qualche occasione ad essere troppo nervosi e poco precisi. Siamo stati bravi a tenere in pugno e viva la partita anche se il campo abbastanza sconnesso e poco bagnato  ha messo entrambe le squadre in difficoltà dal punto di vista tecnico. Alla fine un risultato meritato che ci proietta al secondo posto in classifica, anche se in una situazione quanto mai aperta e che può lasciare spazio play off a tutte le 10 contendenti “.

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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com

Commento di Olimpiazzurra per Federhockey (http://www.federhockey.it/)