Hockey Prato

Hockey su prato, A1 femminile: Top & Flop dell’ottava giornata

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Dopo la sosta invernale torna l’appuntamento con le migliori e peggiori della giornata del campionato di hockey su prato appena disputata.

TOP

HCU Catania: vittoria di misura sul difficile campo del Villafranca, settima vittoria su otto partite e playoff ormai a un passo. Serve altro?

Amsicora: bella vittoria per le sarde a Cernusco. Da segnalare la partenza della Tunske, tornata in Germania, e l’arrivo dell’argentina Gloria Scienna.

Martina Chirico: se il Cus Pisa ottiene i tre punti contro la Lorenzoni parte del merito va al portiere cussino, bravo a mantenere la porta inviolata. A segnare poi ci pensa sua sorella Chiara, che insacca dopo un tiro di Maldonado.

Bel match quello tra Ferrini e ACEA San Saba“Un pareggio tutto sommato giusto” dichiara il capitano delle capitoline Francesca Zamboni “Siamo state in difficoltà nel primo tempo dove non riuscivamo ad abituarci al campo e scivolavamo spesso. Nel secondo tempo abbiamo giocato decisamente meglio pur subendo il goal su un nostro errore di marcatura ma avendo varie occasioni per il pareggio. Fortunatamente lo abbiamo raggiunto proprio sul finale con una bella conclusione di Lilian Kimeu“.

Cernusco: ancora un ko per le biancorosse, sconfitte con un rotondo 3-0 dall’Amsicora. A lodare il fanalino di coda ci pensa tuttavia il coach delle cagliaritane Roberto Carta“Giochi con la squadra ultima in classifica, ti aspetti una squadra arroccata in difesa che protesta, che ti picchia e ti insulta e invece ti trovi una squadra che gioca a passaggi non si chiude mai, non fa mai ostruzionismo, mai ti picchia e mai ti insulta. Le uniche voci che senti sono del loro allenatore che esorta le loro atlete a giocare la palla e non buttarla via e le atlete che si incoraggiano tra loro nonostante il passivo! Ieri ero convinto che l’hockey fosse in via di estinzione, oggi grazie a voi non ne sono più tanto convinto!”.

FLOP

Lorenzoni: parte con con una sconfitta il girone di ritorno delle braidesi, costrette soltanto a difendersi sopratutto nel primo tempo. Poco fluido il gioco delle neroturchesi che passate in svantaggio a 10 minuti dal termine si sono riversate in attacco senza trovare tuttavia la rete del pareggio. Ora la zona playoff dista tre punti.

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francesco.drago@olimpiazzurra.com

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