Judo
Judo: Giuffrida argento al Grand Prix di Samsun, vince Kelmendi
Si è conclusa la prima giornata al Grand Prix si Samsun, in Turchia, dove hanno combattuto tre categorie femminili (-48 kg, -52 kg, -57 kg) e due maschili (-60 kg, -66 kg). Il bilancio italiano parla per ora di una medaglia d’argento, ottenuta da Odette Giuffrida nella categoria 52 kg, alla quale si aggiunge il quinto posto di Valentina Moscatt tra le 48 kg.
Dopo un bye al primo turno, la giornata di Odette Giuffrida era iniziata contro la russa Antonina Kirievskaya, battuta per ippon. Dai quarti di finale, la Giuffrida si è trovata di fronte una serie di temibilissime avversarie: prima l’israeliana Gili Cohen e poi la rumena Andreea Chițu hanno dovuto cedere all’azzurra per gli eccessivi shido accumulati durante l’incontro. La finale della categoria 52 kg ha opposto la judoka italiana alla numero uno mondiale, nonché campionessa iridata, Majlinda Kelmendi: la kosovara, che nei primi turni aveva avuto qualche problema ad ingranare, è partita subito aggressiva, ottenendo due waza-ari, equivalenti di un ippon. Per la Giuffrida, ancora diciannovenne, questo argento rappresenta comunque il miglior risultato mai ottenuto al livello senior.
La rumena Chițu, battuta dall’azzurra in semifinale, ha poi raggiunto la medaglia di bronzo al pari della tedesca Romy Tarangul.
Buona giornata anche per Valentina Moscatt (48 kg), anche se alla fine non è riuscita a raggiungere il podio. La ventisettenne, già quinta a Samsun l’anno scorso, ha ceduto nella finale per il terzo posto Sümeyye Akkus per via dei due shido attribuitile. La vittoria finale è invece andata alla giovane russa Irina Dolgova, che ha sconfitto la più quotata ucraina Maryna Cherniak, vincitrice ai quarti di finale proprio contro l’azzurra Moscatt. Terzo posto, oltre che per la padrona di casa Akkus, anche per Taciana Lima, la brasiliana che da tempo rappresenta la Guinea Bissau.
Sorpresa nella finale della categoria 57 kg, dove la francese Laëtita Blot ha sconfitto con due waza-ari la medagliata mondiale Miryam Roper (Germania). Il podio è completato dall’ungherese Hedvig Karakas e dalla rumena Corina Caprioriu. Poca fortuna, invece, per le azzurre, con Alessia Regis e Martina Lo Giudice sconfitte al primo turno rispettivamente dall’azera Shahana Huseynova e dall’austriaca Sabrina Filzmoser.
Oro russo anche nei -60 kg, dove Beslan Mudranov ha avuto la meglio del kazako Yeldos Smetov. Podio anche per un altro russo, Robert Mshvidobadze, e per il francese Adrien Raymond. I due giovani azzurri iscritti, invece, sono stati sconfitti al secondo turno: Carmine Di Loreto ha ceduto al mongolo Ganbold Munkhtur, mentre Fabio Basile non ha resistito al kazako Askhat Telmanov.
Doppietta francese tra i -66 kg: a vincere è stato il pià quotato David Larose, che però ha dovuto attendere gli ultimi cinque secondi dell’incontro per venire a capo del connazionale Loïc Korval. Charles Chibana (Brasile) e Colin Oates (Gran Bretagna) hanno ottenuto le medaglie di bronzo in una categoria che non vedeva azzurri iscritti.
Immagine: EJU
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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com