Judo: Rosalba Forciniti argento al Grand Prix di Tbilisi

Rosalba Forciniti è tornata di nuovo, ed ancora una volta si è regalata una medaglia. La judoka azzurra, alle prese con qualche problema fisico di troppo, era infatti sparita dai tatami internazionali dopo lo splendido bronzo olimpico di Londra 2012. Dopo oltre un anno di assenza, si era ripresentata lo scorso ottobre all’European Open di Roma, sbaragliando la concorrenza ed ottenendo la medaglia d’oro. Questa volta l’attesa è durara solo cinque mesi: la ventottenne, ha infatti aperto il suo 2014 al Grand Prix di Tbilisi, in Georgia, dove si è aggiudicata la medaglia d’argento della sua categoria, la -52 kg.

La cosentina si è presentata alla grande a questa nuova prova del calendario IJF: dopo aver beneficiato di un pass al primo turno, Rosalba ha superato l’ostica ucraina Oleksandra Starkova ai quarti di finale. La grande impresa è però arrivata in semifinale, dove l’azzurra ha superato la tre volte campionessa europea, la ventiquattrenne Natal’ja Kuzjutina, considerata la miglior inteprete del judo femminile russo. L’unica a fermare la corsa della Forciniti è stata l’israeliana Gili Cohen, che ha ottenuto per shido il risultato più importante della sua giovane carriera.

Le medaglie di bronzo della categoria sono andate alla Kuzjutina ed all’ucraina Tetiana Levytska.

Per l’Italia è sceso quest’oggi sui tatami georgiani anche Elio Verde (-66 kg), reduce dalla vittoria all’European Open di Praga. L’azzurro ha esordito bene battendo per yuko l’armeno Arsen Ghazaryan, ma ha poi subito la furia dell’ucraino Georgij Zantaraja, che lo ha eliminato mettendo a segno un waza-ari ed un ippon che ha chiuso l’incontro. Alla fine, Zantaraja si è aggiudicato la medaglia d’argento, battuto in finale dall’azero Nijat Shikhalizada, capace di vincere per ippon tutti e quattro gli incontri disputati. Medaglie di bronzo al mongolo Batgerel Battsetseg ed al russo Alim Gadanov.

Nella categoria -60 kg, la medaglia d’oro è andata ad un altro rappresentante dell’Azerbaijan, Orkhan Safarov, vincitore per ippon della finale che l’ha visto opposto al kazako Yerkebulan Kossayev. Sul terzo gradino del podio sono saliti il russo Arsen Galstjan ed il padrone di casa Lukhumi Chkhvimiani, mentre un altro georgiano, il campione europeo Amiran Papinashvili, è uscito deluso dalla competiizone, avendo chiuso solamente al quinto posto.

Se l’Azerbaijan ha conquistato due medaglie d’oro in campo maschile, la Russia ha fatto lo stesso fra le donne. Nella categoria -48 kg ha trionfato Natal’ja Kondratjeva, capace di sconfiggere nell’atto conclusivo l’ucraina Maryna Cherniak. Medaglie e soddisfazione anche per la turca Dilara Lokmanhekim ed Amélie Rosseneu, atleta belga che da quest’anno combatte per Israele. La Rosseneu, dichiarata omosessuale, convive infatti con la judoka israeliana Roni Schwartz, fatto che l’ha portata a prendere questa decisione.

Tra le -57 kg, infine, si è imposta Irina Zabludina, vincitrice ai danni della serba Jovana Rogić. Le ultime medaglie in palio sono state ottenute dall’azera Kifayat Gasimova e dall’ucraina Shushana Hevondian.

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Immagine: IJF

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com