Ciclismo
Milano-Sanremo 2014, i favoriti: tutti contro Sagan?
A pochi giorni dalla Milano-Sanremo sembrano sussistere pochi dubbi: il favorito numero 1 è lo slovacco Peter Sagan, corridore in forze alla Cannondale Pro Cycling. Resistente in salita e veloce in volata, la Classicissima sembra disegnata apposta per lui.
Eppure non è mai riuscito a conquistare una Classica Monumento in carriera, nonostante ormai da qualche anno vinca corse a ripetizione in giro per il mondo. In linea teorica, come detto, la corsa è adattissima alle sue caratteristiche: già lo scorso anno fu secondo, ma l’imprevedibilità della corsa potrebbe penalizzarlo, specialmente nelle fasi finali. Saranno importantissimi i compagni di squadra, che potrebbero fare la differenza tra vittoria e sconfitta.
Per quanto visto nelle ultime settimane, potrebbe recitare un ruolo importantissimo anche John Degenkolb, corridore della Gian-Shimano: le caratteristiche sono simili a quelle di Sagan, ma fino ad ora ha lasciato meno il segno rispetto allo slovacco. In questo inizio di stagione ha raccolto ottimi risultati e ha già dimostrato di poter fare bene in questa corsa.
Se la gara dovesse rivelarsi poco selettiva rientrerebbero in gioco i velocisti puri, sempre all’erta in questa competizione: Mark Cavendish e André Greipel i nomi più gettonati. A loro serviranno squadre compatte da poter scatenare negli ultimi chilometri oltre che un’ottima condizione fisica per tenere su Cipressa e Poggio. Un compito arduo, ma saranno della partita.
Chi forse si è leggermente nascosto in questa prima parte di stagione è Fabian Cancellara, che si è messo poco in mostra. Eppure lo svizzero ha già vinto questa corsa ed è salito sul podio nelle ultime 3 edizioni. Se gli avversari dovessero sottovalutarlo attenzione alla sua proverbiale sparata nel tratto finale. Potrebbe fare bene anche Philippe Gilbert, che ha lanciato dei segnali interessanti. Forse per lui il tracciato è poco selettivo, ma il colpo di mano è sempre alla portata del vallone, grande interprete delle corse di un giorno.
Impossibile sottovalutare Michal Kwiatkowski, fresco vincitore della Strade Bianche e protagonista alla Tirreno-Adriatico nonostante una brutta crisi nella tappa di Guardiagrele. La condizione è buona e se non fosse chiamato a lavorare per Cavendish potrebbe essere un nome importante per l’OmegaPharma-QuickStep da spendere sul Poggio.
Per quanto riguarda gli azzurri, in questo momento sembra poco probabile che Vincenzo Nibali possa recitare un ruolo da protagonista, ma lo Squalo ci ha spesso e volentieri abituato a prestazioni sorprendenti arrivate con il cuore più che con le gambe. Difficile inserire altri italiani tra i favoriti della vigilia: in tanti possono fare bene, ma nessuno sembra sui livelli dei corridori citati precedentemente.
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gianluca.santo@olimpiazzurra.com
Foto: Pagina Facebook Team Cannondale