Ciclismo

Milano-Sanremo 2014: Italia protagonista, ma Kristoff è il più forte

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SANREMO – Un velocista atipico, cui manca la punta di velocità dei vari Cavendish, Greipel e Kittel, ma in grado di resistere anche in condizioni di corsa dura. Un piazzato, più che vincente. Nel palmares una medaglia di bronzo alle Olimpiadi e da oggi anche la Milano-Sanremo, la Classica per antonomasia più adatta agli sprinter.

Norvegese, Alexander Kristoff sembra non aver avuto problemi quest’oggi, nonostante pioggia, freddo e grandine che hanno reso la corsa selettiva già quando mancavano diversi chilometri al traguardo. E una volata regale, negli ultimi 100 metri nei quali ha di fatto staccato di ruota la concorrenza per andare a cogliere il successo più bello della carriera. Un outsider, vero, ma non un nome a sorpresa, non uno sconosciuto saltato fuori all’ultima curva, supportato da una squadra che credeva nelle sue possibilità e da un Luca Paolini come al solito meraviglioso nel gestire le fasi calde della corsa.

A più riprese, nelle ultime stagioni, il corridore della Katusha aveva messo in luce tutte le sue doti: oltre a una miriade di piazzamenti nelle volate più disparate ha conquistato anche un quarto posto al Giro delle Fiandre del 2013 e un nono alla Parigi-Roubaix sempre nella scorsa stagione. Di certo non sbuca dal nulla. Alla vigilia partiva per fare bene, ma questo successo rispecchia le abilità di un corridore adattissimo a corse come quella odierna.

Ennesima opera d’arte nella carriera di Luca Paolini, capace di leggere al meglio la corsa, sempre nelle prime posizioni sul Poggio e preziosissimo in discesa e nell’ultimo chilometro, quando ha portato il compagno di squadra in seconda posizione all’imbocco del rettilineo finale: una mossa decisiva. Non scopriamo certamente oggi le doti del veterano azzurro, capace di cambiare le sorti delle corse cui prende parte con intelligenza e stile. Monumentale.

Anche quest’anno Fabian Cancellara non è riuscito a vincere, ma per la quarta stagione consecutiva, oggi secondo, è sul podio della Classicissima. Un ruolino di marcia impressionante se si considera l’incertezza di questa corsa, forse tra le più aperte del panorama internazionale. Lo svizzero, visibilmente deluso al traguardo, ha comunque dato un segnale importante in ottica classiche del Nord: nonostante una gara tirata e molto dura ha avuto le gambe per fare un’ottima volata. Resta il rammarico, forse, per una vittoria che continua a sfuggire. Una rasoiata negli ultimi chilometri avrebbe potuto portare una conclusione diversa in questa lunga giornata.

Ci ha provato, Vincenzo Nibali, ha sognato nonostante una condizione non al top e un percorso non tagliato a pennello per le sue caratteristiche. Un attacco portato con il cuore, già sulla Cipressa. Poca la differenza fatta in salita, ma in discesa riesce a scavare un gap di quasi un minuto: troppi purtroppo i chilometri che lo separavano dal Poggio per sperare nella vittoria. Il suo, comunque, resta l’unico sussulto degno di nota in una corsa che ha visto i big nascosti fino all’epilogo finale. Spesso, però, il coraggio non viene premiato a dovere.

Nota davvero positiva per la Bardiani-CSF, che prima con Enrico Battaglin, che ha provato a fare la differenza sul Poggio, e poi Sonny Colbrelli, forse troppo audace con un attacco a due chilometri dalla fine ma sesto sul traguardo nonostante lo sforzo profuso, ha onorato al meglio l’invito concesso dagli organizzatori. Una squadra ricca di talento che da qui a fine maggio potrebbe far vedere grandi cose. Il tutto rigorosamente made in Italy. 

Tra i grandi sconfitti di oggi c’è Peter Sagan, ancora alla ricerca della prima Monumento della carriera. Lo slovacco della Cannondale non sfrutta a dovere un lavoro maestoso del compagno Alessandro De Marchi, che ha tirato il gruppo per diversi chilometri nel finale per consentirgli di arrivare al successo. Sfumato, in volata, quando le gambe non gli hanno consentito di esplodere la solita progressione. Anche in questa occasione la distanza e la difficoltà della corsa lo hanno sconfitto. Vendetta fissata per il Giro delle Fiandre.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Pagina Facebook Team Sky

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