Ciclismo
Milano-Sanremo: cambia il percorso, tornano i velocisti
Sin dall’inverno, alcuni dei velocisti più rappresentativi del gruppo erano stati chiari: con la Pompeiana niente Sanremo. Corridori come Cavendish e Greipel, tagliati fuori dalla lotta per la vittoria della Classicissima, avevano inizialmente studiato un programma, per la stagione, che non prevedesse un picco di forma per il 20 di marzo.
I recenti cambiamenti nel percorso della prima Classica Monumento della stagione, però, hanno abbassato le quote per un’eventuale volata di gruppo considerando i precedenti di questo percorso. L’ultima volta, nel 2007, si impose lo spagnolo Oscar Freire, capace di precedere allo sprint Allan Davis e Tom Boonen, mentre Alessandro Petacchi non seppe sfruttare un ottimo lavoro della squadra che l’aveva pilotato in posizione perfetta in vista dello sprint. Su Cipressa e Poggio, di fatto, non ci fu selezione.
Sarà importante, però, valutare le condizioni di forma degli sprinter puri, che potrebbero arrivare poco preparati all’appuntamento. Questa variabile potrebbe risultare essenziale per comprendere le dinamiche che potrebbero svilupparsi in corsa. Un Cavendish e un Greipel, per essere competitivi alla Sanremo, hanno bisogno, in ogni caso, di essere al top della forma. Su corridori come loro, che hanno deciso a una ventina di giorni dalla corsa di prendere il via, sussistono diversi dubbi: come possono presentarsi al via di Milano? Con quanta brillantezza potrebbero presentarsi alla volata 300 chilometri dopo?
Se possibile, la prossima edizione della Milano-Sanremo sarà ancora più incerta e aperta di quanto lo sia solitamente. Il percorso, adatto a diverse soluzioni, sarà reso ancora più incerto da quest’ulteriore variabile: la tavola sembra essere stata apparecchiata a regola d’arte.
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gianluca.santo@olimpiazzurra.com