Parigi-Nizza: doppietta per Slagter, conserva il primato Betancour

Arriva la doppietta per Tom-Jelte Slagter: lo scalatore olandese della Garmin, dopo la vittoria della quarta tappa e la sfortuna di ieri per un salto di catena che lo ha tirato fuori dalla lotta per la classifica generale, si aggiudica la settima tappa della Parigi-Nizza, da Mougins a Biot Sophia Antipolis di 195,5 km.

La prima parte di gara, che si è snodata tra cinque gran premi della montagna e tantissimi saliscendi, ha visto protagonisti otto corridori: Lieuwe Westra  (AST), Pim Ligthart (LTB), Sylwester Szmyd (MOV), Albert Timmer (GIA), Laurent Didier (TFR), Florian Guillou (BSE), Cyril Lemoine (COF) e Mathias Frank (IAM) che hanno provato con tutte le loro forze ad arrivare al traguardo, ma le squadre in gruppo hanno controllato benissimo raggiungendo la fuga a una trentina di km dall’arrivo. Subito dopo però c’è stato un altro attacco, con anche due azzurri davanti: Francesco Gavazzi dell’Astana e Fabio Felline della Trek, insieme ad altri sette corridori, ma subito stoppati. Un’andatura folle nel plotone con continui scatti negli ultimi 20km. Un indomito Chavanel ci ha provato più e più volte ad andarsene da solo, non riuscendo mai a guadagnare però abbastanza, anche a causa dell’ottimo lavoro della Lampre. A 5km dal traguardo con il gruppo spedito in discesa verso l’arrivo c’è stata la bruttissima caduta di Geraint Thomas del Team Sky, uno dei protagonisti della classifica generale che ha dovuto dire addio alle sue chance di vittoria. All’ultimo chilometro ci ha provato anche il nostro Vincenzo Nibali che ha messo in mostra un buono stato di forma, ma non c’è stato nulla da fare per evitare la volata vinta dall’olandese Slagter  davanti al campione del Mondo Riu Costa (Lampre) e al leader della classifica Carlos Betancour che ha conservato al meglio la maglia gialla.

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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com