Pro12, top e flop 16^ giornata: Van Schalkwyk monstre, Treviso

TOP

Giulio Toniolatti: l’ala romana gioca probabilmente la sua miglior partita della stagione. L’ex Benetton mantiene alta l’intensità per tutta la gara, sfoderando in particolare una convincente prestazione in fase difensiva con placcaggi importanti e, in alcuni casi, decisivi. Una spina nel fianco per i gallesi, testimoniata anche dalla meta.

Luigi Ferraro: il permit proveniente da Calvisano si adatta perfettamente ai ritmi imposti dal Pro12, sensibilmente più elevati dell’Eccellenza, e fa sentire tutta la sua esperienza in mischia ed in touche e la sua fisicità in campo aperto. Non fa rimpiangere i titolari e, anzi, provoca anche una meta con quel fantasioso ed improbabile calcetto.

Dries Van Schalkwyk: viene spostato in seconda linea, ma il rendimento non subisce variazioni. Un work rate elevatissimo come di consueto, una presenza fissa in ogni frangente di gara; l’uomo in più delle Zebre, imprescindibile per Cavinato. E se diventasse italiano…

Benetton Treviso

Ci sentiamo di condividere le parole del presidente Amerino Zatta, rilasciate a La Tribuna: “Non si può pensare di andare a Galway per una gita, e non solo perché non è la stagione migliore: ho visto uno spettacolo indecente, se è così è meglio dirselo subito che ci risparmiamo fatica, tempo e denari”. Parole che valgono indubbiamente sia da top cbe da flop.

FLOP

Zebre Rugby

Ruggero Trevisan: rileva un tarantolato Toniolatti e il dislivello è vertiginoso. Il trequarti friulano non entra mai in partita e si lascia sfuggire (non solo per colpa sua) per due volte i dirimpettai gallesi sul proprio canale di competenza. Disorientato.

Kelly Haimona: tre piazzati sbagliati in 6‘ ma, in generale, una prestazione oltremodo negativa, al piede e alla mano. E’ il permit che più risente del ‘salto’ nel Pro12, soprattutto nello smistare i palloni e nel mettere in moto la linea offensiva zebrata.

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com