Samsung a SOCHI 2014 con i Paralympic Winter Games

Sochi – 7 marzo, 2014 – Samsung Electronics Co. Ltd., Partner Olimpico Mondiale nella categoria delle attrezzature di comunicazione wireless, svela la campagna relativa ai Paralympic Winter Games di Sochi 2014 “What’s Your Problem? Sport Doesn’t Care”. La campagna celebra i traguardi degli atleti paralimpici e offre ai fan di tutto il mondo l’opportunità di vedere i Giochi attraverso gli occhi degli atleti.

A partire da oggi sarà possibile vedere i video creati dagli atleti stessi sul canale youtube al link http://www.youtube.com/user/ParalympicSportTV, dove è già disponibile un nuovo video nel quale un potenziale giovane paraolimpionico manda un messaggio di ispirazione.

La piattaforma Samsung Paralympic Games, “Sport Doesn’t Care”— che incoraggia il pubblico a vedere gli atleti delle Paralimpiadi semplicemente come atleti e li supporta nel loro instancabile inseguimento dei propri sogni — ha debuttato durante le Olimpiadi di Londra del 2012, coinvolgendo quasi 5 milioni di utenti durante le prime due settimane online.

A rappresentare l’Italia ai Giochi Paralimpici – che si terranno sempre a Sochi a partire da oggi fino al 16 marzo – ci sarà la sciatrice paralimpica Melania Corradini, una dei 5 atleti del Samsung Galaxy Team.

I fan potranno interagire anche attraverso i programmi mobile e social di Samsung durante i Giochi, tramite l’applicazione Sochi 2014 WOW, e ChatON, l’applicazione di messaggistica istantanea sviluppata da Samsung, che consente di inviare messaggi e ogni tipo di contenuto gratuitamente a tutti i propri contatti, ricevendo contenuti in anteprima tramite il canale LIVEpartner – Samsung Galaxy Team Italy.
Samsung è partner dei Giochi Paralimpici da Torino 2006 Paralympic Winter Games e ha dato vita a numerosi progetti a supporto del Movimento Paralimpico. A dicembre dello scorso anno, Samsung ha introdotto l’applicazione mobile “Accessibility Map” per permettere agli utenti di ottenere informazioni in modo facile e rapido sui servizi cittadini per i disabili.

Articolo pubbliredazionale