Scherma: Santuccio e sciabola maschile le certezze di un grande futuro

Il weekend di Coppa del Mondo ci lascia in eredità la nascita dell’ennesima stella della scherma azzurra e la forza di una squadra come quella della sciabola maschile, alla seconda doppietta consecutiva sul podio.

Partiamo dalla grande protagonista di questo fine settimana: Alberta Santuccio. La 19enne catanese ha conquistato il primo podio in carriera in quel di Barcellona alla sola seconda prova in Coppa. La siciliana è stata l’unica azzurra capace di raggiungere almeno gli ottavi finali, infatti tutte le sue connazionali si sono fermate nei turni precedenti. Spicca soprattutto l’elimanazione nei 64esimi di Rossella Fiamingo, che era reduce dalla medaglia d’argento a Saint Maur.

Nell’ultimo weekend francese nella gara a squadre l’Italia aveva conquistato il quarto posto e l’obiettivo questa volta era il podio. Purtroppo il quartetto azzurro ha incontrato ai quarti la fortissima Russia e per Fiamingo e compagne c’è stato poco da fare. Anche nella prova a squadra a brillare è stata la Santuccio, autrice di una formidabile rimonta negli ottavi con la Corea. Un fine settimana davvero positivo per Alberta, la nuova stella della scherma italiana.

Ottime indicazioni ci arrivano anche dalla squadra di sciabola maschile, che per ora ha sempre piazzato un azzurro sul podio fin dalla prima tappa di Madrid. Addirittura a Budapest è arrivata la seconda doppietta consecutiva per i ragazzi del Ct Sirovich. Infatti dopo i due terzi posti di Luigi Samele ed Enrico Berrè al trofeo Luxardo di Padova, ieri ne sono arrivati altri due grazie sempre al solito Samele e a Diego Occhiuzzi, entrambi medaglia di bronzo.

Resta il rammarico per non aver avuto addirittura un terzo azzurro in semifinale, visto che Enrico Berrè è stato sconfitto nei quarti solo all’ultima stoccata (15-14) dall’ungherese Szilagyi, campione olimpico in carica. Aspettando anche il ritorno a grandi livelli di Aldo Montano, che ha fermato la sua corsa negli ottavi, possiamo contare su una squadra fortissima, forse la migliore a livello mondiale e che punta dritta all’oro olimpico di Rio 2016.

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andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto di Augusto Bizzi