Sci di fondo: Angerer e Filbrich dicono basta, si ritirano i due big tedeschi

Il pubblico fa la ola, re Harald V di Norvegia che si alza in piedi e saluta, Steffi Boehler, Nicole Fessel e Sandra Ringwald con i nomi “Tobi” e “FIBS” scritti sulle guance. Non ci poteva essere un palcoscenico migliore per appendere gli sci al chiodo dopo anni di successi su tutti i fronti, con podi in Coppa del mondo, medaglie iridate e olimpiche. La 50 km di Holmenkollen è stata l’ultima gara di Jens Filbrich e Tobias Angerer, arrivati insieme al traguardo in 44^ e 45^ posizione. “E’ arrivato il momento di dire basta” dichiara un commosso Angerer al termine della 300esima gara in Coppa del mondo.

Sul circuito maggiore dal 1998, il fondista tedesco è salito per la prima volta sul podio nel 2002 a Ramsau (3 ° posto nella 20 km pursuit), conquistando la prima vittoria in World Cup nel 2004 a Falun nella 30 km pursuit. Vincitore della sfera di cristallo nelle stagioni 2005/2006 e 2006/2007, Tobi si è tolto lo sfizio pure di aggiudicarsi il primo Tour de Ski della storia nel 2007. Per quanto riguarda le medaglie iridate e olimpiche, Angerer ha vinto sei medaglie ai Mondiali di sci nordico e quattro alle Olimpiadi, non riuscendo mai tuttavia a portarsi a casa l’alloro più pregiato.  

Due anni più giovane di Angerer, classe ’79 contro classe ’77, Filbrich ha raccolto meno del connazionale, riuscendo comunque a salire sul podio in staffetta sia alle Olimpiadi che ai Mondiali. Nel suo palmarés anche un bronzo nella 50 km tc iridata di Sapporo 2007 proprio davanti ad Angerer.

Si chiude un’era dunque per il fondo tedesco che dopo Axel Teichmann, ritiratosi a Sochi, perde altri due mostri sacri degli anni 2000. Un ricambio generazionale comunque meno doloroso rispetto a quello italiano, vista la crescita esponenziale di giovani come Hannes Dotzler e Thomas Bing, già protagonisti quest’anno in Coppa del mondo.

Foto: Iso76

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francesco.drago@olimpiazzurra.com