Rugby
Sei Nazioni, Inghilterra indemoniata: Galles sconfitto e Tripla Corona
L’Inghilterra trafigge il Galles con una prestazione d’autore e lancia la sfida ad Irlanda e Francia per la conquista del torneo. Gli uomini di Lancaster annientano le resistenze gallesi 29-18, punteggio probabilmente anche risicato per quanto prodotto sul campo dal XV della Rosa, dominante dal punto di vista fisico e in grado di mantenere costantemente elevata l’intensità del gioco.
Ritmo asfissiante fin da subito, con Danny Care – uno dei migliori del torneo finora – subito in meta al 4′ dopo aver giocato velocemente un calcio di punizione. Gli inglesi hanno le idee chiare sul proprio gameplan e si rendono pericolosi a più riprese, mentre i Dragoni appaiono impacciati e con poche soluzioni, nonostante riescano ugualmente a sollecitare la difesa avversaria. Ne scaturisce una sfida al piede tra Farrell e Halfpenny, che portano il risultato sul 13-9 al 30′. Tre minuti dopo, i Sudditi di Sua Maestà concretizzano un’evidente superiorità con la seconda meta di giornata, firmata da Luther Burrell, bravo a sfruttare un delizioso grubber di Twelvetrees. Sul 20-9 e tra mille difficoltà, il Galles si piega ma non si spezza e si mantiene in partita ancora grazie al suo estremo, che chiude il primo tempo con altri due piazzati per un insperato 20-15 all’intervallo.
Galvanizzati dall’essere rientrati in partita, gli ospiti premono a fondo sull’acceleratore ad inizio ripresa ma l’Inghilterra attutisce il colpo e respinge gli assalti, per poi portarsi sopra il break ancora con il piede di Farrell (23-15). Inoltre, Lawes&co. continuano a mettere sotto la mischia gallese, che perde Gethin Jenkins al 54′ per un’ammonizione dopo l’ennesimo fallo; Farrell è un cecchino e allunga ulteriormente sul 26-15. La risposta di Halfpenny è immediata (26-18), ma l’intensità inglese concede un altro penalty alla giovane apertura, che mette il punto esclamativo sul match. I gallesi si riversano in avanti, ma negli ultimi minuti è ancora Burrell a sfiorare la terza meta per i padroni di casa, annullata poi dal TMO. L’Inghilterra fa sua la partita e la Tripla Corona, con cui si presenterà all’Olimpico con il chiaro intento di asfaltare la Banda Brunel, per limare la differenza punti attualmente a favore dell’Irlanda (+81 contro +21 inglese).
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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com