Slalom Lenzerheide: una Shiffrin cannibale, Costazza 9^

Mikaela Shiffrin aveva iniziato il suo 2013-2014 dello slalom con un successo a Levi e lo chiude alla stessa maniera a Lenzerheide: la diciannovenne statunitense, tuttavia, non si accontenta di vincere, ma cannibalizza letteralmente le avversarie sin dalla prima manche.

La Silvano Beltrametti propone uno slalom lungo e impegnativo, in particolare nella prima manche, quando Mikaela fa già il vuoto infliggendo distacchi nell’ordine dei secondi alle rivali:  nella seconda, poi, non scia certo in controllo, bensì col consueto stile leggero, preciso, privo di ogni minima incertezza: 2:04.54 il suo tempo complessivo, 1.44 di margine sulla svedese Frida Hansdotter, che torna nella per lei “abituale” piazza d’onore, e 1.56 su Marlies Schild. Quarta posizione per l’altra austriaca Kathrin Zettel, quindi l’elvetica Wendy Holdener a completare le prime cinque.

Nono posto finale per Chiara Costazza, unica azzurra qualificata all’ultimo atto dei rapid gates: la poliziotta trentina rimedia un’escoriazione al braccio sinistro nel pre-gara, ma decide di stringere i denti per l’ultimo appuntamento stagionale e porta a casa un altro piazzamento davvero importante a 3” dall’inarrivabile Shiffrin, sebbene nella sua performance complessiva non manchino un paio di sbavature.

foto tratta da theskichannel.com

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com