Ciclismo

Strade Bianche: tra sterrato e tanti big, domani la corsa

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Nella giornata di domani si disputerà l’ottava edizione della Strade Bianche, corsa nostrana di un giorno sulle strade toscane che, nonostante la giovane età, ha già acquisito una grande fama in campo internazionale, come testimonia anche il prestigioso albo d’oro.

Il percorso, di 197 chilometri, porterò gli atleti dalla peculiare cittadina di San Giminiano a Piazza del Campo a Siena al termine di un interessante strappo di circa un chilometro che potrebbe risolvere la corsa se le precedenti difficoltà non avessero selezionato abbastanza il drappello di testa. Nella strada fino a Siena i corridori affronteranno ben 10 tratti di strade bianchesterrate e impegnative: salite e discese su questo terreno potrebbero fare la differenza. Trampolino ideale per fare la differenza potrebbe essere il settore delle Tolfe, l’ultimo: posto a 12,5 chilometri dal traguardo, presenta uno strappo le cui pendenze arrivano fino al 18%. Chi avrà le gambe trova un terreno adattissimo per frantumare il gruppo, o quello che ne rimane.

Si presenterà alla partenza con il dorsale numero 1 Moreno Moser, vincitore lo scorso anno: il trentino, però, non sembra in grande forma e una sua riconferma sarebbe poco attesa. La Cannondale, in ogni caso, può puntare anche su Oscar Gatto e sopratutto lo slovacco Peter Sagan, probabilmente il favorito numero 1 date le sue spiccate doti e il secondo posto dello scorso anno. Ci sarà da fare attenzione, come sempre, allo svizzero Fabian Cancellara, che ha già vinto questa corsa in passato; la sua potenza gli è certamente utile sulle strade della toscana, ma anche il suo stato di forma andrà valutato. In casa Movistar occhi puntati su Alejandro Valverde, che ha dimostrato di avere una buona condizione e che potrebbe risultare molto adatto a questa corsa. In particolare, potrebbe essere pericoloso se dovesse arrivare con i migliori nelle fasi finali della corsa.

Interessante la formazione della Lampre-Merida: Diego Ulissi potrebbe pagare la poca esperienza sullo sterrato, ma nel finale, con lo strappo di Siena, potrebbe diventare molto pericoloso. Banco di prova importante per Pippo Pozzato, atteso ad una delle prime corse importanti della stagione in ottica Classiche del Nord: se i suoi avversari hanno già lanciato dei segnali, il vicentino per ora è rimasto più nascosto. Outsider di lusso il polacco Michal Kwiatkowski (OmegaPharma-QuickStep), a sue agio su diversi tipi di percorso e sempre da tenere in considerazione in corse di questo tipo.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Terre Di Siena

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