Taekwondo, morte Akbalik: l’ex presidente della TTF vuole ricorrere alle vie legali

Cengiz Yagiz, ex presidente della Federazione Taekwondo turca (TTF) vuole chiarezza sulla morte del giovane atleta turco Seyithan Akbalık, deceduto durante l’Open di Egitto a Luxor.

“Ognuno da la colpa all’altro, vogliono insabbiare il caso. Addirittura è stata attaccata la famiglia, colpevole di aver chiuso un occhio sui problemi cardiaci del 21enne turco per cercare di ottenere qualche medaglia. Il fatto che Akbalık fosse supervisionato dal medico di famiglia non è una scusa valida. La federazione deve essere in grado di stabilire se un’atleta sia in grado di competere. Le autorità turche devono essere più presenti, piuttosto che cercare di dare la colpa alla sua famiglia e al suo medico”.

Al ventunenne, campione europeo della categoria cadetti nel 2009, era stato prescritto un farmaco che rientrava nella categoria delle sostanze vietate, motivo che l’aveva portato forse a non assumerlo con regolarità.

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francesco.drago@olimpiazzurra.com