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Taekwondo: New Marzial Mesagne fucina di talenti

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Definirla soltanto una palestra è riduttivo. La New Marzial Mesagne è una delle eccellenze dello sport tricolore, il fiore all’occhiello italiano dell’arte marziale più praticata al mondo. Un po’ quello che è il Club Scherma Jesi per il fioretto, scuola che ha forgiato Valentina Vezzali, Giovanna Trillini ed Elisa Di Francisca o la Bormio Ghiaccio, fonte della maggior parte dei successi italiani nello short track. La società sportiva del centro pugliese da quasi 50 anni prepara piccoli campioni del taekwondo: da Carlo Molfetta a Veronica Calabrese, da Steven Baglivo a Gianluigi Lamarmora, da Silvana Laganà a Danilo Di Maggio. Sono tanti i mesagnesi che si sono fatti apprezzare in tutto il mondo; alcuni “soltanto” a  livello giovanile, altri come Molfetta e Calabrese arrivati sino ai vertici mondiali. Un dominio confermato anche ai campionati italiani junior di gennaio dove la Asd New Marzial Mesagne si è portata a casa tre ori, un argento e due bronzi, vincendo le classifiche per società di entrambi i sessi.

Pochi giorni fa l’ennesima soddisfazione arrivata da Davide Spinosa, senza dimenticare Francesca Radaelli e Benedetta Stranieri, anch’esse in Cina Taipei a rappresentare il Bel Paese. “Un lavoro che si coltiva anno dopo anno per poi raccogliere i frutti” afferma lo storico allenatore Roberto Baglivo. A Londra, quando Molfetta corse verso la tribuna, andò ad abbracciare proprio il suo vecchio allenatore. “Quel grazie sussurrato all’orecchio è stato forse il regalo più bello che potesse farmi. Forse più dell’oro. Noi insegniamo a combattere ma soprattutto i valori”. Pure il neo campione iridato junior è sulla stessa via: “Davide è un ragazzo serio sotto ogni punto di vista” continua Baglivo.

A gioire è anche Giancarlo Fontana, Presidente della New Marzial Mesagne che sottolinea l’importanza dei genitori: “Ringrazio tutti per i messaggi di felicitazioni e complimenti che abbiamo ricevuto in queste ore, ringrazio il Sindaco Franco Scoditti e l’Assessore Gianfrancesco Castrignanò per gli auguri da loro ricevuti e, ovviamente, un grazie alla Federazione che ha creduto fermamente in Davide, il quale non ha mancato nel ripagare questa fiducia accordatagli. Un saluto vorrei rivolgerlo anche ai genitori di Davide, i quali hanno anche loro creduto nelle capacità del proprio figlio incoraggiandolo alla pratica del taekwondo”.

Per la prestigiosa società gli allori mondiali del 2014 tuttavia potrebbero non essere finiti. A luglio infatti si terrà a Baku, in Azerbaijan, la prima edizione dei campionati mondiali cadetti e i pugliesi saranno come al solito in prima linea.

Dichiarazioni Fontana prese da www.brundisium.net

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Foto: Federazione Italiana Taekwondo

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francesco.drago@olimpiazzurra.com

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