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Tennis, Wta Indian Wells: il capolavoro di Camila Giorgi, ko la Sharapova

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Non ci sono più dubbi, il tennis italiano ha trovato una stella. Camila Giorgi realizza una straordinaria impresa, sconfiggendo al terzo turno di Indian Wells Maria Sharapova in tre set con il punteggio di 6-3 4-6 7-5 e qualificandosi per gli ottavi di finale, dove affronterà in un derby tutto azzurro Flavia Pennetta. Avremo dunque sicuramente una tennista italiana nei quarti di finale e il tabellone è davvero straordinario e si può sognare anche oltre.

Torniamo però al capolavoro della marchigiana, che per la terza volta in carriera batte una Top Ten, ma questo è certamente il successo più importante ottenuto fino ad ora dalla giovane azzurra. Camila è stata semplicemente perfetta, sfruttando al meglio le numerose difficoltà al servizio della Sharapova (sempre più in crisi) e dominando più volte anche lo scambio da fondo. Una vittoria che consacra l’immenso talento di questa ragazza e che ora non può che mettere in seria difficoltà Corrado Baruzzutti nella scelta delle due singolariste nella semifinale di Fed Cup contro la Repubblica Ceca. Questa Giorgi non può non essere scelta.

Il match è stato un’altalena di emozioni fin dal primo set, cominciato con ben sei break consecutivi. L’ultimo quello decisivo lo mette a segno Camila nell’ottavo gioco e successivamente alla seconda palla set si porta a condurre nel match. Dopo quattro break concessi consecutivamente la Sharapova riesce nell’impresa di tenere il proprio servizio ad inizio secondo set e poi è brava a strappare la battuta all’italiana nel sesto game portandosi sul 4-2. Camila rientra in partita conquistando il break nel nono gioco, ma la russa reagisce subito e realizza un immediato controbreak che porta la sfida al terzo.

Nel terzo set l’equilibrio viene spezzato al quinto game dall’ennesimo break della Giorgi, ma proprio sul più bello arriva un brusco passaggio a vuoto che riporta in parità sul 4-4 il match. La Sharapova sembra aver rimesso le cose a posto, ma non ha fatto i conti con la voglia e il coraggio dell’italo-argentina, che sfodera una serie di vincenti e si guadagna la possibilità di realizzare il break e servire per la prima volta per il match. Ancora una volta la tensione e forse un pizzico di paura di vincere giocano un brutto scherzo alla Giorgi,che sbaglia un comodo smash e deve cedere ancora una volta il servizio.
Davvero un match infinito, ma che arriva finalmente ad una conclusione quando con tutto l’orgoglio possibile Camila si costruisce tre palle break. La prima è quella buona e questa volta il servizio non tradisce, permettendo alla Giorgi di ottenere il più importante successo della carriera.

 

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andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto di Tonelli da Federtennis

1 Commento

  1. Luca46

    11 Marzo 2014 at 22:27

    Quello che mi stupisce di questa ragazza è come gioca. Ho visto piu’ di qualche tennista chiamare l’occhio di falco piu’ per disperazione del punto perso che per convinzione che la decisione fosse sbagliata. Lei quasi non lo chiama mai. Oltre al fatto di aver battuto la Sharapova stupisce l’irriverenza di come l’ha fatto. A me sembra la Valentino Rossi in gonnella per come affronta le gare. Bisognerà vedere se riuscirà a dare sfogo al suo talento migliorando il servizio e limitando gli errori oppure se sarà costretta a diminuire i giri motore per limitare gli errori. Nel primo caso diventerà un fenomeno nel secondo un ottima giocatrice. SPAZIALE !!!

    • ale sandro

      11 Marzo 2014 at 22:39

      E’ vero, l’occhio di falco non lo ha chiamato praticamente mai, e in alcuni casi mi chiedevo se non avesse fatto male. Invece ha fatto bene lei, resetta tutto e subito. Bravissima davvero ,molto aggressiva , molti punti vincenti. Con l’esperienza migliorerà anche la gestione di molti scambi e limiterà gli errori non provocati. Per l’Italia femminile del tennis meglio avere problemi di abbondanza nel caso.

  2. Al

    11 Marzo 2014 at 11:05

    Oserei dire che questa non è solo il successo più importante di Camila Giorgi, ma di un qualsiasi tennista italiano da tempo. Se non sbaglio quando vinse il Roland Garros la Schiavone batté la Wozniacki all’epoca numero 3, ma la Sharapova è la Sharapova. Complimenti!

  3. NunzioV

    11 Marzo 2014 at 10:26

    Una partita meravigliosa! La Sharapova in alcuni momenti non ci ha capito più niente. Ne è valsa la pena fare le ore piccole davanti alla tv.

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