Ciclismo

Tirreno-Adriatico 2014: le pagelle della quinta tappa. Contador superlativo

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Come lo scorso anno, la Tirreno-Adriatico 2014 è stata lo scenario ideale per una splendida azione di un grande interprete del ciclismo moderno. Dodici mesi dopo, Alberto Contador ha emulato il Vincenzo Nibali del 2013, sconvolgendo la classifica generale con un attacco a sorpresa. Le pagelle della frazione odierna, conclusasi a Guardiagrele.

Alberto Contador, voto 10: merita il massimo dei voti. Legge la corsa alla perfezione e non ha paura di attaccare deciso ad oltre 30 chilometri dal traguardo. Testa, gambe e tanto cuore: un Contador vincente e convincente come non lo si vedeva dal 2011, probabilmente. Il Pistolero ha lasciato il segno, è ad un passo dalla conquista della Tirreno e si candida come uno dei favoritissimi per il Tour de France: se le premesse son queste, a luglio lo spettacolo è assicurato.

Simon Geschke, voto 9: va in fuga sin dal mattino, poi è encomiabile quando prova a tenere le ruote di Contador sull’ultimo, durissimo strappo. Alla fine perde solo 3” in un chilometro e mezzo difficilissimo.

Ben King, voto 8: terza posizione. Anche lui in fuga dal mattino, resiste e nel finale prova addirittura a staccare Contador. Tentativo vano, ma coraggioso.

Adam Hansen, voto 7: raccolto per strada da Contador sugli ultimi chilometri di salita, tiene la ruota fin quasi all’imbocco del muro finale. Nonostante nel finale resti da solo riesce a chiudere quarto.

Jean Chrisophe Peraund, voto 8: dopo Contador è il migliore degli uomini di classifica. Tiene il passo dei diretti avversari in salita e nel finale è il più brillante.

Giampaolo Caruso, voto 7: ottima sesta posizione. Sul Passo Lanciano va meglio di molti big e sullo strappo conclusivo dimostra di avere ancora benzina nelle gambe. Nel complesso, una prova molto positiva.

Roman Kreuziger, voto 6,5: oggi si vede meno rispetto a ieri, ma il suo ruolo è comunque importante. Nel finale ha ancora energie e chiude settimo.

Domenico Pozzovivo, voto 7: fa il suo molto bene in salita. Lo stato di forma, si è visto anche alla Roma-Maxima, è molto buono e lo scalatore lucano sta facendo bene. Gli manca, forse, qualcosa per poter cercare di cogliere successi di prestigio.

Nairo Quintana, voto 5,5: non lascia il segno. prova ad attaccare appena iniziata la salita del Passo Lanciano, ma verso la vetta non viene supportato dalle gambe. Quando Contador decide di andarsene, non riesce a tenere la progressione dello spagnolo, già ieri apparso più brillante del giovane e talentuoso colombiano.

Michele Scarponi, voto 5,5: prova a tenere sul Lanciano, ma non sembra in giornata. Si stacca abbastanza presto, poi rientra ma la gamba non è quella buona. Dopo la buona prestazione di ieri è solo 14esimo.

Diego Ulissi, voto 5: la sua Tirreno-Adriatico è anonima. Nella giornata di ieri ha pagato rispetto ai migliori, oggi si è staccato quasi subito quando è aumentato il ritmo. Se tra gennaio e febbraio aveva fatto vedere buone cose, nelle ultime due settimane sembra stia faticando maggiormente.

Michal Kwiatkowski, voto 4,5: spiace vederlo naufragare in classifica sotto gli attacchi degli avversari. Chiude a 6′ da Contador, in compagnia di Fabian Cancellara e questo la dice lunga sulla prova odierna del polacco. È giovane e ha tutto il tempo per rifarsi: probabilmente non è ancora pronto per certe sfide.

Moreno Moser, senza voto: negli scorsi giorni aveva messo nel mirino questa frazione. Eppure chiude a oltre 20′, di fatto con i velocisti. Resta un oggetto misterioso; e dire che ieri era ottavo in classifica generale. Si attendono risposte.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

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