Tirreno-Adriatico 2014: scopriamo le sette tappe

Mercoledì prendera il via la 49esima edizione della Tirreno-Adriatico, breve corsa a tappe nostrana caratteristica di questa prima parte di stagione. Proviamo ad analizzare le frazioni che condurranno i corridori da Donoratico a San Benedetto del Tronto.

Prima tappa, Donoratico-San Vincenzo, 16,9 km: cronosquadre di media lunghezza senza particolari difficoltà altimetriche. Nonostante questo le squadre più avvezze a questo tipo di prove potrebbero cercare di fare la differenza già in questa prova.

Seconda tappa, San Vincenzo-Cascina, 166 km: frazione che dovrebbe risultare adatta ai velocisti date le poche difficoltà altimetriche, in particolar modo nella seconda parte di gara.

Terza tappa, Cascina-Arezzo, 210 km: percorso lungo ma non particolarmente impegnativo che dovrebbe essere adatto, nuovamente, ai velocisti. L’ultimo chilometro, però, è in leggera ascesa e presenta anche dei tratti in pavè che potrebbero rendere più emozionante il finale.

Quarta tappa, Indicatore-Cittareale, 244 km: è la frazione più lunga e più impegnativa che potrebbe cambiare in maniera importante il volto della classifica. L’ultima ascesa, di 14 chilometri, presenta una pendenza media del 5%, ma nel finale presenta tratti molto più impegnativi.

Quinta tappa, Amatrice-Guardiagrele, 192 km: finale entusiasmante. Negli ultimi chilometri un muro di circa 600 metri oltre il 20%, con punte al 30%, potrebbe tagliare le gambe a diversi corridori. Lo scollinamento è posto a 800 metri dal traguardo, ma gli ultimi 250 puntano ancora verso l’alto con pendenze oltre il 10%.

Sesta tappa, Bucchianico-Porto Sant’Elpidio, 189 km: sembra scontato l’arrivo in volata dato un percorso quasi completamente piatto che non favorisce gli attaccanti.

Settima tappa, San Benedetto del Tronto, 9,1 km: cronometro individuale senza alcun tipo di difficoltà altimetrica che andrà a definire la classifica finale. Possibile ancora guadagnare o perdere qualche secondo.

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Foto: altaspulsaciones.com