Tre Giorni di La Panne: tanti sprinter al via

Da quasi quarant’anni, la Tre Giorni di La Panne costituisce un significativo test per la “gamba” dei corridori che vogliono far bene nelle grandi classiche del Nord.

Il format è ormai consolidato: nel primo giorno di gara (domani, 1 aprile) 201 km vallonati e impegnativi da La Panne a Zottegem; mercoledì, 206 km verso Koksijde adatti ai velocisti, mentre giovedì, al solito, si terranno due semitappe con i 109 km in linea al mattino per ruote veloci e i 14 km a cronometro, per definire la classifica finale, al pomeriggio.

Nelle ultime due edizioni, la corsa è stata appannaggio di Sylvain Chavanel, ma questa volta l’esperto francese non sarà al via, anche perché la sua IAM Cycling non è stata invitata: col numero 1 scatterà Mark Cavendish, capitano di una Omega Pharma-Quick Step che ha al suo interno anche Nicki Terpstra, uno dei favoriti per la vittoria finale considerando il percorso. Se c’è Cavendish, ci deve essere anche Sagan, e lo slovacco infatti guida una Cannondale comprendente anche un Oscar Gatto in buona forma: entrambi saranno aiutati da due gregari di lungo corso come Paolo Longo Borghini ed Alan Marangoni. Per entrambi, lo spauracchio più grande sarà senza dubbio Marcel Kittel (Giant-Shimano), dato in ottima forma. Andrea Guardini (Astana) andrà a caccia di gloria nella seconda frazione, aiutato da Jacopo Guarnieri; ma gli sprinter non si esauriscono certo qui, basti pensare ad Arnaud Dèmare (FDJ), al vincitore della Sanremo Alexander Kristoff (Katusha)  o a Sacha Modolo (Lampre-Merida), con i blufucsia che faranno fare esperienza anche ai giovani Luca Wackermann e Niccolò Bonifazio. Inoltre, si rivedrà in gruppo il marchigiano Francesco Lasca (Caja Rural), fermo da novembre a causa di un infortunio; le ruote veloci si completano con Kenny Van Hummel (Androni, c’è anche Marco Bandiera), un Danilo Napolitano (Wanty) sempre molto brillante in Beglio e con un Sonny Colbrelli (Bardiani-CSF) a caccia di un prestigioso successo dopo tanti piazzamenti. Tra i nomi da tenere in considerazione per la graduatoria generale, attenzione a Jan Barta (NetApp), Mikhail Ignatiev (Katusha), Luke Durbridge (Orica-Greenedge) e, perché no, Marco Coledan (Bardiani-CSF).

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com