Nuoto
Trofeo Città di Milano. Pellegrini e Magnini ancora protagonisti
E’ ancora Pellegrini-Magnini, con sprazzi di Mizzau e Gemo nella mattinata della seconda giornata del Trofeo Città di Milano di nuoto che si nchiuderà oggi con la sessione pomeridiana ed altre gare interessanti.
Federica Pellegrini concede il bis e, dopo i 200 dorso, vince anche i 100 confermando quanto di buono mostrato il giorno precedente. L’1’01”03 (migliore prestazione italiana stagionale, a meno di mezzo secondo dal personale) con cui si impone sui 100 conferma che il mese trascorso negli States dalla campionessa veneta è stato fruttifero e che la stagione si presenta bene per la Pellegrini che ieri ha dovuto lottare per avere la meglio dell’altra azzurra Carlotta Zofkova, seconda con 1’01”45 (peggio di quattro decimi rispetto all’ottimo crono fatto segnare a Riccione tre mesi fa).
Anche Filippo Magnini ha piazzato un’altra zampata vincente imponendosi in un 100 stile libero di livello non eccelso ma comunque combattuto. Il campione pesarese ha chiuso con un dignitoso 49”58 (a tre decimi dal personale stagionale) ma si è tenuto alle spalle il bolognese Marco Orsi, reduce da un’ottima stagione in vasca corta, secondo con 49”83. Terzo Leonardi con 50”23.
I risultati di spicco della mattinata portano la firma di Elena Gemo che piazza un 26”66 sui 50 farfalla che avvicinano di meno di quattro decimi il suo personale (che è anche secondo miglior tempo all time in Italia) e le permettono di battere nettamente la campionessa europea in vasca corta Ilaria Bianchi, seconda con 27”37 e Elena Di Liddo, terza con 27”43. Da segnalare il quarto posto della giovanissima (e italiana) Sara Gyertyanffy, figlia del tecnico ungherese, fino all’anno scorso allenatore di Fabio Scozzoli e da due stagioni tecnico federale a Verona. L’altro sigillo è di Alice Mizzau che si conferma in buona condizione tenendo la scia della olimpionica francese Camille Muffat, vittoriosa nei 100 stile libero con 55”44. Per la Mizzau un secondo posto in 56”14, a un secondo dal personale stagionale, mentre Chiara Masini Luccetti ha chiuso terza in 56”94.
Sigillo dei favoriti nei 400 misti. Soddisfacente il 4’42”82 con cui Stefania Pirozzi domina la gara femminile (abbassando di quasi sei secondi il primato italiano stagionale) davanti alla rivale Alessia Polieri, seconda con 4’53”84, discreto il 4’23”05 con cui Federico Turrini nella gara maschile sopravanza Francesco Pavone (4’26”25).
Nei 50 farfalla un buon Piero Codia (24”15) si arrende alla forza dell’ucraino Andrey Govorov (vincitore con 23”76), mentre l’atteso Matteo Rivolta si ferma ai piedi del podio, quarto con 24”42. Nicolò Bonacchi si è imposto nei 100 dorso in 55”90, battendo Damiano Lestingi (56”34) e Mirko Di Tora (56”71), Martina Carraro ha vinto i 50 rana con 31”83, sopravanzando Arianna Castiglioni (32”14) e Andrea Toniato ha ottenuto il successo nei 50 rana uomini (“orfani” di Scozzoli e Pesce) con 27”87, battendo Francesco Di Lecce (28”36). Dalle 15.30 ultima sessione di gare con 400 stile libero, 100 delfino, 50 dorso, 100 rana, 50 stile libero e 200 misti.