Tuffi: Laura Bilotta si qualifica per le Olimpiadi giovanili!

Una gara inizialmente ben condotta, un errore quasi fatale e la grande reazione (anche grazie a due imprecisioni delle rivali) che vale le Olimpiadi giovanili di tuffi. Laura Bilotta, a Nanjing dal 23 al 27 agosto, ci sarà. La cosentina, settima dopo le eliminatorie da 3 metri, è nona in finale a Guadalajara con 400.55 punti al termine di un’ultima rotazione non adatta ai cuori deboli.

Ma andiamo con ordine: nona contando i tuffi obbligatori della semifinale (198.60), Laura inizia alla grande con 60.75 nel doppio e mezzo ritornato e un ottimo 67.50 nel doppio e mezzo avanti con un avvitamento. Il più appare fatto, ma nel doppio e mezzo rovesciato un grave errore (media dell’1.5, punteggio di 13.50) rischia di frantumare sul più bello i sogni azzurri di portare un atleta alla rassegna giovanile a Cinque Cerchi. Nella rotazione finale serve un miracolo, che inizia a palesarsi con l’errore di Loh Zhiayi (Malesia) sempre nel rovesciato. Laura fa il suo, con 60.20 punti nel doppio e mezzo indietro, e l’ulteriore spinta verso Nanjing arriva dalla russa Ekaterina Ukolova, la quale fallisce l’avvitamento rovesciato.

Al termine della gara il nono posto è il risultato minimo per volare in Cina. C’è lieve rammarico, perché senza l’errore sarebbe potuto arrivare un piazzamento a ridosso delle migliori, ma anche – ovviamente – molta gioia per aver agguantato con le unghie una qualificazione che sembrava sfumata. “Un mio pregio è che quando un tuffo non mi riesce bene non mi demoralizzo, ma raccolgo tutte le mie forze e mi concentro su quello successivo”, dichiarò Laura ad Olimpiazzurra a settembre. Stanotte questa qualità ha portato l’azzurra a giocarsi le Olimpiadi giovanili.

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