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Ciclismo

Amstel Gold Race 2014: come vincere la corsa

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Domenica si disputerà la 49^ edizione dell’Amstel Gold Race, classica olandese che prende il nome da una famosa birra locale. Il Cauberg, salita simbolo della competizione, sarà molto probabilmente decisivo, eppure, come si è visto anche lo scorso anno, è possibile provare ad anticipare il gruppo con un attacco negli ultimi chilometri.

Per la morfologia del percorso, inevitabilmente, l’esito più scontato è l’arrivo di un gruppetto abbastanza numeroso ai piedi dell’ultima ascesa verso Valkenburg, dove è posto il traguardo, 1,2 chilometri dopo la fine del Cauberg. Sulle aspre pendenze di questa celebre cote è possibile che i più esplosivi possano fare la differenza per involarsi in solitaria verso la conclusione, ma il plotone, da dietro, potrebbe anche rimontare per portare eventuali velocisti rimasti a giocarsi le proprie possibilità in volata.

Come detto questa è l’eventualità più probabile, perchè è difficile fare la differenza nei chilometri precedenti nonostante le 34 salite che andranno a caratterizzare la corsa.

Per arrivare con margine di vantaggio sul gruppo, come successo a Roman Kreuziger lo scorso anno, sarà importantissimo sfruttare le condizioni giuste e trovare il momento adatto per sferrare l’attacco, magari accompagnati da altri corridori intenzionati ad anticipare le operazioni dei big. Le strade strette e i continui saliscendi, poi, potrebbero in qualche modo rallentare il rientro del gruppo, che però mantiene comunque i favori del pronostico, anche perchè verosimilmente ci saranno due squadre, Movistar e BMC, che faranno di tutto per portare Philippe Gilbert e Alejandro Valverde a giocarsi il successo sul Cauberg, il loro terreno ideale per fare la differenza.

Per tutti gli altri ci sarà da faticare molto per provare a vincere, ma come visto lo scorso anno non è impossibile guadagnare un buon margine di vantaggio prima degli ultimi due chilometri, magari sfruttando un momento di studio che potrebbe risultare determinante ai fini del risultato.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

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