Amstel Gold Race, il punto sugli azzurri: Gasparotto tra i migliori, Rebellin non molla

Senza acuti, dopo l’incolore Settimana Santa tra Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix, anche l’Amstel Gold Race 2014. Tra gli azzurri, quasi nel vivo della corsa, si distinguono in pochi.

Impossibile non partire da Enrico Gasparotto, primo italiano a transitare sotto il traguardo di Valkenburg. Il Cauberg, e questo si sa, è la sua salita. Fa valere le sue doti e chiude nel secondo gruppetto alla spalle di Philippe Gilbert e Jelle Vanendert, rispettivamente primo e secondo. Il corridore dell’Astana, vincitore di questa corsa nel 2012, non aveva mostrato una grande condizione di forma, ma ha saputo tirare fuori un’ottima prestazione proprio nella giornata più importante.

Secondo azzurro sul traguardo l’eterno Davide Rebellin, in grado di mettersi alle spalle, tra gli altri, anche il campione del mondo Rui Costa. Tredicesimo, gli è probabilmente mancata l’esplosività e il cambio di ritmo sul Cauberg, ma non gli si può recriminare nulla.

Deludenti, invece, gli altri capitani in corsa. Diego Ulissi e Damiano Cunego, Lampre-Merida, non si sono mai fatti vedere. Il primo ha evidenziato ancora una volta poca brillantezza sulle lunghe distanze, mentre il secondo, dopo un buon periodo al Giro dei Paesi Baschi, ha fatto un netto passo indietro. Da tenere comunque in considerazione entrambi per Freccia Vallone, Diego Ulissi, e Liegi, con un Cunego che potrebbe giovare della sua capacità di fondo e recupero sull’impegnativo percorso belga.

Sono arrivati segnali positivi da Nicola Boem, all’attacco sin dalle prime fasi e caparbio nel portare avanti la propria azione. Sposa in maniera perfetta lo stile della Bardiani-Csf, lottando fino alla fine e risultando il migliore del Green Team per quanto fatto vedere in corsa. Ha portato a termine il suo compito in maniera egregia.

Per il resto poco da segnalare. Si spera in una crescita di condizione da parte di Vincenzo Nibali in vista della Liegi di domenica prossima.

Il prossimo appuntamento con le grandi classiche, invece, torna mercoledì con la Freccia Vallone.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com