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Ciclismo

Amstel Gold Race: le dichiarazioni della vigilia

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Domani si disputerà l’Amstel Gold Race, classica olandese caratterizzata dallo spettacolare arrivo nel centro di Valkenburg dopo la scalata del Cauberg, che termina a circa 1200 metri dalla conclusione. Di seguito riportiamo alcune dichiarazioni di protagonisti attesi e DS delle squadre impegnate. 

Si presenterà con diverse punte la Lampre-Merida. La prima sarà sicuramente il campione del mondo Rui Costa: “Chi mi conosce, sa che corro sempre con molta ambizione, mantenendo però anche il giusto realismo. Mi sento così di dire che sono pronto per dare il meglio, come in ogni gara, per la maglia che indosso, ma so bene che vanno considerati anche gli avversari: le Classiche delle Ardenne fanno gola a molti, tutti arrivano a questi appuntamenti con grandi propositi e in grande forma. Spero di trovare sulla strada sensazioni migliori rispetto al Giro dei Paesi Baschi: ho dalla mia parte la sicurezza di aver lavorato molto e bene per essere fisicamente pronto per le Ardenne.”

Con lui, tra gli outsider, anche due azzurri come Diego Ulissi e Damiano Cunego. Queste le parole di Ulissi: “Arrivo agli appuntamenti delle Ardenne molto motivato, con grande voglia di lottare e di fare bene.
Abbiamo una grande squadra, con il campione del mondo, Cunego e un gruppo di ciclisti tutti di alto livello: siamo chiamati a correre da protagonisti. Questo anno mi confronto per la quarta volta con le Classiche delle Ardenne. In ogni stagione ho allargato i mio bagaglio di esperienza, sono cresciuto pedalata dopo pedalata: mi sento pronto per provare a lottare con i favoriti, partendo magari da una corsa come la Freccia Vallone nella quale già in passato mi ero messo in mostra”.

Incoraggiato dai buoni risultati raccolti ultimamente, è fiducioso anche Damiano Cunego: “Sono corse che ho sempre amato e nelle quali mi sono espresso bene. Sto ritrovando una buona competitività, il Giro dei Paesi Baschi mi ha dato importanti segnali in questo senso. Il lavoro svolto fino a ora è stato molto ed è stato finalizzato proprio per le Classiche delle Ardenne e per il Giro d’Italia. Penserò a un appuntamento per volta, augurandomi che anche la fortuna sia dalla mia parte: le forze fisiche ci sono, la convinzione per fare bene in tutte e tre le gare pure”.

Abbiamo già parlato ieri della Bardiani-Csf, e di Sonny Colbrelli in particolare. Queste, invece, le parole del DS della squadra Roberto Reverberi: “Siamo pronti per una grande corsa, i ragazzi stanno bene e il percorso si adatta a diversi di loro. Certo siamo consci dell’alto livello degli avversari e che il chilometraggio, con tutti gli strappi da superare, renderà dura la corsa ma noi vogliamo, come nostra natura, lasciare il segno. Ci siamo preparati bene nell’ultime gare e da un punto di vista tecnico, l’arrivo spostato quasi 2km dopo la vetta del Cauberg può giocare a nostra favore, se Colbrelli e Battaglin riusciranno a stare con i migliori sui precedenti strappi, potranno poi sfruttare il loro ottimo spunto veloce”.

Queste, invece, le parole del polacco Michal Kwiatkowski in conferenza stampa: “So di poter fare bene all’Amstel Gold Race. Siamo molto motivati e per quanto mi riguarda ho ottenuto molti risultati quest’anno nell’avvicinamento alla corsa. Sia io che il resto della squadra conosciamo il percorso molto bene. Sappiamo che la corsa vera inizia a 70 chilometri dal traguardo, ma tutto può succedere. Ci sono molti corridori esplosivi e adatti a questi strappi ad esempio Philippe Gilbert, Joaquim Rodriguez o Alejandro Valverde. È una corsa imprevedibile quindi sarà difficile fare un vero pronostico“.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Facebook

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