Ciclismo
Amstel Gold Race: tris di Gilbert, Gasparotto 8°
Il re delle Ardenne, quando è in forma, non tradisce mai: Philippe Gilbert, già vincitore tra l’altro di due Amstel, una Liegi e una Freccia, cala il tris nella corsa olandese grazie all’azione decisiva sull’ultimo Cauberg, che riporta il campione del mondo di Valkenburg 2012 (stesse strade di oggi) in vetta ad una grande classica.
Nella fuga di dieci uomini che caratterizza la parte iniziale e centrale della corsa, sono presenti anche il romagnolo Manuel Belletti (Androni-Venezuela), il veneziano Nicola Boem (Bardiani-CSF) e il talentuosissimo sloveno Matej Mohoric (Cannondale). BMC, Omega e Movistar si accollano la maggior parte del lavoro per ricucire, ma Thomas Voeckler, Jakob Fuglsang e Greg Van Avermaet rompono gli indugi ad una quarantina di chilometri dal traguardo e si riportano sugli inseguitori del belga Van Hecke e del francese Riblon, i più generosi tra i fuggitivi che per alcuni tratti sembrano persino potersi giocare una clamorosa vittoria da attaccanti della prima ora; a 6 km dal traguardo, tuttavia, con l’azione decisa di Giampaolo Caruso (Katusha) il gruppo si ricompatta. L’ultimo Cauberg risulta dunque decisivo e una quarantina di corridori possono giocarsi il successo: lì, Philippe Gilbert parte in contropiede su Simon Gerrans. La fucilata del vallone è decisamente impressionante, tanto da fare immediatamente il vuoto: l’ottimo Jelle Vanendert deve accontentarsi del secondo posto e Gerrans, rimasto impietrito dalla potenza dell’atleta BMC, completa il podio davanti ad Alejandro Valverde. Poco più indietro, in ottava posizione, un Enrico Gasparotto sempre a suo agio da queste parti, ma seguire Gilbert, oggi, era praticamente impossibile.
foto tratta da vavel.com
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