Nuoto
Assoluti Riccione 2014. Federica Pellegrini ci crede “I 400 stile mi ricominciano a piacere!”
RICCIONE – Il cambiamento, la grinta, la soddisfazione, l’attesa e anche un pizzico di rabbia, sono tante le sensazioni e le emozioni che affollano la mente di Federica Pellegrini dopo il feeling ritrovato con i 400 stile libero. Una vittoria con il secondo tempo stagionale al mondo che, di fatto, è il primo passo verso Rio del Janeiro anche se il pensiero di Federica Pellegrini è rivolto solo a Berlino. “Con i 400 stile, tutti lo sanno, il rapporto non è sempre stato buono ma in questo momento sono determinata a fare bene anche su questa distanza e per fare bene bisogna gareggiare come ho fatto oggi. Servono passaggi veloci, serve concentrazione ad ogni centimetro, non ci sono altre possibilità per essere competitivi. Il passaggio a 2’ sui 200 mi soddisfa perché era da tanto tempo che non tenevo quel ritmo e alla fine devo dire che ho tenuto anche abbastanza bene, visto che non ho svolto una preparazione specifica per questa gara che, lo ammetto, mi sta ricominciando a piacere molto”.
Federica ha ben chiaro lo scenario di Berlino dove i 400 stile saranno nella giornata di chiusura del programma. “Arriveranno dopo tre turni dei 200 dorso e dopo tre turni dei 200 stile – prosegue la campionessa olimpica – non possiamo pensare di arrivarci con la freschezza di oggi (ieri ndr). Vedremo quando sarà il momento, fare programmi a lunga scadenza e creare aspettative non ha senso”.
Il “magic moment”, l’amore dei suoi fans la mette di buon umore. Le magliette “Io sono Mafaldina”, lanciate per l’occasione dal suo staff, girano quasi da sole nella piscina di Riccione. “So che sono andate a ruba e sono addirittura finite – commenta – ma siamo solo alla prima giornata, ne arriveranno altri scatoloni, i miei tifosi che sono rimasti senza stiano tranquilli”.
C’è sempre, poi, qualcosa che rovina la festa, che riesce per un attimo a toglierle il sorriso dalle labbra, in questo caso le valutazioni uscite nel giorni scorsi sul sito Sporteconomy.it dove si chiedeva alla Federazione di utilizzare le risorse economiche messe a disposizione di Federica Pellegrini per valorizzare lo sport di base. “Quando leggo certe cose provo molta rabbia e basta – dichiara, secco – evidentemente non ho fatto abbastanza per il nuoto italiano per meritare certe attenzioni da parte della Federazione. Non so più cosa devo fare e comunque limito a questo il mio commento lasciando a chi legge il compito di fare certe valutazioni. Io quando ero più giovane ho avuto solo la fortuna di incontrare Alberto Castagnetti che mi ha presa in un momento difficile della mia vita e della mia carriera e mi ha fatto diventare campionessa, non so dire se con qualche risorsa economica in più ci sarei riuscita ugualmente”.
Le ultime parole Federica Pellegrini le spende per Ian Thorpe (che ora rischia di perdere il braccio sinistro), che solo due anni fa era da queste parti, proprio a Riccione, a rimettersi in gioco in un tentativo disperato (rivelatosi poi tale anche alla luce dei fatti) di conquistare il pass olimpico per Londra 2012 che poi invece commentò da bordo vasca per la Bbc. “Dispiace sapere che un mito come Thorpe è alle prese con problemi fisici gravi. E’ un anno terribile per i grandi dello sport del passato, Thorpe, Schumacher se la stanno passando malissimo e io faccio loro un grande in bocca al lupo perché possano tornare a vivere una vita serena e di grandi soddisfazioni anche fuori dal mondo che li ha visti protagonisti ai livelli massimi”.
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