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Assoluti Riccione 2014. Il pagellone della quarta giornata

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GREGORIO PALTRINIERI 10. Sun è sempre più vicino. Greg ormai ha raggiunto una solidità e una continuità di rendimento impressionante su questa specialità. Gareggia sui 1500 dopo un 5000 domenica, un 800, batterie e finale dei 400 e staffetta 4×200: totale 8300 metri in gara in sei giorni. Cambia ritmo al momento giusto e va a prendersi un record bellissimo che conferma lo stato di salute del mezzofondo azzurro.

FEDERICA PELLEGRINI 8. Il dorso, le polemiche, i mal di pancia, sono solo un brutto ricordo. E’ la sua giornata e lo sa. C’è il presidente Malagò a vederla, c’è una tribuna che ribolle per lei e Mafaldina si fa trovare pronta piazzando il terzo tempo stagionale al mondo. Chiederle di più oggi, sarebbe francamente troppo.

ALICE MIZZAU 7.5. La migliore Mizzau di sempre. personale sbriciolato sui 400, sotto i 55″ sui 100 e adesso un 200 da finale europea e forse qualcosa in più. Sta acquisendo la solidità giusta per dire la sua anche a livello internazionale. E per la staffetta c’è.

ARIANNA BARBIERI 7. E’ la sua gara e la vince confermando quanto di buono mostrato tre giorni fa sui 100. E’ tornata e adesso proverà a confermarsi in Europa.

LUCA DOTTO 6. Vincere fa sempre bene, anche quando i tempi non sono all’altezza delle attese. Si lascia alle spalle i problemi degli anni scorsi, sembra deciso a tornare quello di Shanghai, dice di aver lavorato tanto e di essere pronto a sacrificarsi per ottenere grandi risultati. Aspettiamo con fiducia. Un crono sopra i 22″ non può bastare.

LISA FISSNEIDER 7.5. Da lei ci si aspetta sempre qualcosa di super e stavolta sfiora il record italiano nei 50 che considera sempre più una delle sue gare di riferimento assieme ai 100. La decisione di saltare i 200 si rivela oculata alla luce del risultato di oggi ma si può dare di più già da domani sui 100.

GABRIELE DETTI 8. I 1500 sono terreno del rivale e lui si inchina ben presto al ritmo di Paltrinieri. L’impressione che dà è di essere sempre capace di gestire al meglio le gare. Si conosce benissimo e sa dove può arrivare. Una qualità che serve a centrare tanti traguardi.

ARIANNA CASTIGLIONI 8. Sedici anni e già una medaglia tricolore al collo, alle spalle di una Fissneider quasi stellare. Tempone e conferme per la ranista dell’Insubrika che cresce benissimo e presto avrà modo di mettersi in luce a livelli assoluti. Non sarà la Meylutyte ma…

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