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Paltrinieri: “Mi piacerebbe provare il nuoto di fondo, magari già a Berlino”

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RICCIONE. Ottomilatrecento metri in cinque giorni, un record mondiale, un record italiano e un quasi record europeo. Gregorio Paltrinieri si presenta così all’alba della stagione che arriva dopo il 2013 della consacrazione con quel bronzo mondiale di Barcellona che ancora luccica. La ciliegina sulla torta la mette sui 1500 stile libero migliorando il tempo di Barcellona con 14’44″50 che è anche il settimo crono all time al mondo e il miglior tempo mondiale dell’anno a livello planetario, oltre che primato italiano al termine di una settimana che si era aperta con il mondiale indoor sull’insolita distanza dei 5000 e che ha aperto un mondo al bronzo di Barcellona. “Il fondo? A me piacerebbe, non lo nascondo. Sto cercando di avvicinarmi al nuoto in acque libere piano piano, un passo alla volta ma devo ammettere che il pensiero c’è. La vasca resta sempre il mio habitat naturale però ho testato che i risultati stanno arrivando anche su distanze più lunghe e già a Berlino non è escluso che possa anche provare un’avventura sul fondo“.

E’ questa la novità sostanziale, non certo la competitività di Paltrinieri sui 1500 stile libero, dove il modenese inizia a “vedere” il marziano Yang da pi vicino. “Non so se lo vedo, di sicuro entrare lì, in una classifica all time con gente come Hackett o Prilukov, è un’altra grande soddisfazione. Sui 1500 ho ancora margini di miglioramento, in alcuni aspetti della gara posso fare meglio e tirare giù ancora qualche secondo. Da lunedì a Ostia il mio obiettivo sarà questo per cercare di arrivare al meglio a Berlino. Sun Yang non è un’ossessione, non conosco tante notizie di lui e comunque spero che continui a gareggiare perchè è sempre un obiettivo da raggiungere per me. Nessuno è imbattibile e comunque gareggiare contro dei campioni veri è sempre molto stimolante“.

Tra i campioni veri da affrontare ormai c’è anche in pianta stabile il compagno di squadra e amico Gabriele Detti. “Beh, grazie a lui mi stavo abituando al secondo posto, però nei 1500 stile libero mi sono preso una bella rivincita. La nostra non èuna vera rivalità, siamo amici, non potrà mai esserci cattiveria, al massimo qualche presa in giro, come ora del resto. Per fortuna a Ostia adesso è arrivata qualche rappresentante della squadra femminile che ci costringe a trattenerci un po’ di più!!!“.

Paltrinieri analizza il suo 1500 da record italiano. “Non avevo in testa quel tempo – conclude – ho cercato di dare il massimo, per quello che potevo perchè non ero certo al meglio dopo una settimana di fatiche terribili. Il cambio di ritmo nel finale c’è stato ma, lo ripeto, posso fare meglio. Pensavo di aver fatto qualcosa in più, lo ammetto, invece è arrivato un bel record“.

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