Badminton: un periodo positivo per gli azzurri

Il badminton, sport nel quale fummo rappresentati all’ultima Olimpiade unicamente da Agnese Allegrini, sta lanciando timidi ma positivi segnali di crescita in chiave azzurra nell’ultimo periodo.

Gli ultimi Europei, disputati a Kazan nel weekend, ne sono una conferma: se in termini di risultati assoluti il bilancio non è così positivo, i nostri ragazzi hanno comunque tenuto testa ad atleti dal ranking ben più blasonato. Giovanni Greco, ad esempio, pur non essendo al top della condizione fisica ha superato agevolmente il primo turno e ha poi fatto soffrire l’olandese Eric Peng, numero 29 del mondo, strappandogli persino un set; il ventireenne palermitano si trova attorno alla centoventesima posizione del ranking mondiale e l’ingresso nei primi 100 appare davvero possibile. In doppio, con Rosario Maddaloni costituisce una coppia ormai affiatata, peraltro con ulteriori margini di crescita.

Nel settore femminile, l’ “oriunda” svizzera Jeanine Cicognini, tornata all’attività dopo un lungo stop con la maglia tricolore, ha le potenzialità per entrare nelle prime 100 al mondo: si tratta solamente di recuperare la migliore condizione atletica e di giocare molti match, perché il ritmo-partita, in seguito ad un’interruzione così lunga, è la cosa più difficile da recuperare. Claudia Gruber, invece, agli Europei ha limitato i danni contro la forte danese Madsen, uscendo a testa da un match che appariva molto come una mission impossible, considerando l’enorme differenza di classifica tra le due contentendenti.

Comunque, il lavoro fatto dal direttore tecnico spagnolo Arturo Ruiz sembra andare nel verso giusto; inoltre, alle spalle di questi atleti e dei due sparring indonesiani Wisnu Putro e Indra Chandra, cresce un gruppo di una dozzina di under 17 e under 15, in prevalenza altoatesini di Malles, dal futuro molto interessante.

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com