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Beach volley, Paolo Nicolai: “Vogliamo vincere gli Europei e una tappa del World Tour”

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ESCLUSIVA – La dolce ossessione della vittoria. Cinque podi negli ultimi due anni, una posizione di tutto rispetto nel ranking mondiale, manca solo quello a Paolo Nicolai, che si appresta ad affrontare la stagione del beach volley internazionale più ricca di appuntamenti di sempre, in coppia con il compagno di mille avventure Daniele Lupo.

La vittoria è il vero obiettivo stagionale di Nicolai, numero uno azzurro, entrato di diritto nell’elite del beach mondiale grazie ai quattro podi conquistati lo scorso anno (sei complessivi nelle ultime due stagioni). “E’ una stagione importante quella che va ad iniziare – afferma il numero uno azzurro – abbiamo un traguardo che è Rio 2016 e tanti step intermedi. Quest’anno il vero obiettivo è vincere l’Europeo, che sia o meno in Italia non importa, è chiaro che giocarlo davanti al nostro pubblico sarebbe bellissimo. Abbiamo seguito tutti i passi finora delle grandi coppie del beach volley mondiale, il prossimo gradino è la vittoria in un torneo del World Tour, meglio se un Grand Slam. Non abbiamo una coppia che proprio non riusciamo a battere, tranne gli spagnoli Herrera/Gavira, siamo arrivati a giocarcela alla pari con tutti gli avversari, a non avere timori reverenziali di statunitensi e brasiliani e questo credo sia già un grande traguardo per tutto il movimento azzurro”.

Sei podi nel World Tour, due finali (l’ultima un anno esatto fa proprio a Fuzhou, dove inizierà anche questa stagione) e un feeling particolare con la Cina visto che Nicolai/Lupo da quelle parti sono saliti ben tre volte sul podio (Pechino, Fuzhou secondo posto e Xiamen terzo).Appunto, è arrivato il momento del salto di qualità definitivo, manca poco, quando si fa attività ad alto livello c’è il momento in cui il nono posto è un risultato da festeggiare ma arriva anche il momento in cui accontentarsi non basta più. Noi siamo entrati in quella fase, quella in cui entri sempre in campo per vincere. E’ un passaggio in divenire perché ci siamo resi conto delle nostre potenzialità, abbiamo la consapevolezza di quanto valiamo e non vogliamo interrompere il nostro percorso di crescita”.

Per raggiungere i massimi livelli Paolo Nicolai è ben consapevole di cosa manca ancora alla coppia azzurra. “Possiamo migliorare in tutto, sia chiaro. Però l’aspetto dove ancora siamo un po’ indietro è la qualità del gioco nei momenti decisivi del match. Ci siamo resi conto che le coppie al top giocano con la stessa qualità i punti ad inizio set e quelli decisivi, anzi quelli decisivi li giocano forse meglio. A noi è mancato finora il killer instinct nel momento decisivo. Abbiamo dei momenti, dei set in cui il livello del gioco è altissimo, non voglio peccare di presunzione ma i numeri dicono questo, poi ci mettiamo un errore quando non dovremmo ed è in questo, soprattutto, che dobbiamo modificare qualcosa”.

Paolo Nicolai non è geloso della tanta visibilità avuta nelle ultime due stagioni dalle “colleghe” del beach femminile, anzi. “Sorvoliamo sui motivi di tanta visibilità ultimamente – commenta il beacher azzurro – io e Daniele non andiamo a caccia delle copertine a tutti i costi. Le copertine o le pagine di giornale devono venire per i nostri risultati, non per questioni extra sportive. Non amo il gossip, il chiacchiericcio, nell’epoca dove l’immagine è tutto sarò anche un perdente ma preferisco, lo ripeto, essere un vincente sul campo”.

Il beach volley in Italia è a un momento di svolta secondo Nicolai, “Ci siamo noi, stabilmente nelle prime posizioni del World Tour e subito alle nostre spalle ci sono due coppie molto solide come Tomatis/Ranghieri e i gemelli Ingrosso. Ecco, forse manca un po’ la fascia intermedia delle coppie e in questo sarebbe importante elevare il livello delle tappe del campionato italiano. A livello giovanile, però, qualcosa si intravede e il ricambio generazionale non dovrebbe mancare. Ci sono stati momenti peggiori per il nostro sport in Italia”.

L’aereo per la Cina è pronto a decollare e il carico di sogni e aspettative che accompagna Paolo Nicolai è pesante. “Sarei contento se tornassimo con una vittoria dalla Cina, inutile girarci attorno. In questo momento potrebbe ancora mancare qualcosa dal punto di vista atletico, visto che non sono questi gli obiettivi centrali della stagione e dunque anche nell’ultima settimana i carichi di lavoro sono stati duri, ma, se si escludono i brasiliani che hanno già disputato diversi tornei, tutti saranno più o meno sullo stesso piano. L’anno scorso arrivammo con la stessa preparazione e disputammo la finale, quest’anno ci riproveremo o a Fuzhou o la prossima settimana a Shanghai ad essere protagonisti fino alla fine. Vogliamo restare stabilmente fra le prime nove coppie della classifica World Tour e centrare la qualificazione alle FIVB Final di ottobre. Questa è la grande sfida stagionale e ci sono tutti i presupposti per vincerla”.

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