Beach Volley
Beach Volley World Tour 2014: Walsh/Ross, primo centro. Le parole di Lupo e Nicolai.
Trionfo statunitense nella prima tappa del World Tour che si è conclusa oggi a Fuzhou in Cina. Il primo Open della stagione va all’olimpionica Kerri Walsh in coppia con April Ross che nella finale giocata questa mattina hanno dominato le brasiliane Juliana/Antonelli che arrivavano addirittura dalle qualificazioni. Walsh/Ross si sono imposte 2-0 (21-11, 21-18) in una finale che ha avuto storia solo nella fase centrale del secondo set. Terzo gradino del podio per le padrone di casa Xue-X. Y. Xia che, dopo un inizio difficile, hanno ingranato e nella finale di consolazione hanno battuto 2-0 (21-19, 21-18) le brasiliane Maria Clara/Carol. Nelle semifinali: Walsh/Ross-XueX./Y. Xia 2-1 (14-21, 21-15, 15-11), Maria Clara/Carol-Juliana/Antonelli 1-2 (15-21, 21-13, 10-15).
Non si è ancora spenta in Italia l’eco del successo, il primo della storia, ottenuto dalla coppia azzurra Daniele Lupo/Paolo Nicolai nel torneo maschile. Ecco le dichiarazioni rilasciate dai due azzurri dopo la vittoria di Fuzhou. “Siamo contentissimi – commenta Paolo Nicolai – sapevano di essere ormai tra le migliori coppie, ma ci mancava ancora un successo per confermarci ulteriormente. Essere la prima formazione italiana a trionfare nel World Tour ci rende molto orgogliosi, ma se devo essere onesto mi sarei accontentato anche di essere la seconda, perché la cosa davvero bella è quando senti suonare l’inno tricolore. Un’emozione speciale che non puoi descrivere, in mente ti vengono mille momenti.”
Felicissimo, e non potrebbe essere altrimenti, anche Daniele Lupo. “La felicità è davvero tanta, e forse non ci rendiamo ancora conto di quello che abbiamo fatto. La cosa che mi è piaciuta di più è il nostro atteggiamento durante la finale. Non abbiamo mai perso la concentrazione, giocando con tranquillità, credo che il fatto di avere più esperienza rispetto alle altre finali, ci abbia aiutato molto. Se mi guardo indietro penso ai tanti sacrifici che abbiamo fatto, ne è valsa assolutamente la pena.”