Ciclismo
Ciclismo, intervista al giovane Davide Formolo: “Il mio primo anno, alla ricerca di un gran risultato”
Vi presentiamo oggi per la rubrica “Giovine Italia” Davide Formolo, corridore della Cannondale. Il giovane veronese si è messo in mostra già nella passata stagione negli under 23, con due vittorie (Trofeo Learco Guerra e Giro di Romagna) e in particolare al Mondiale di Firenze dove si è messo brillantemente al servizio di Davide Villella, tuttora compagno nella formazione di Amadio. Davide è un ottimo scalatore è già in questo inizio di stagione ha saputo ben figurare, mettendosi in mostra nel Gran Premio Costa Degli Etruschi e nel GP di Lugano, dove ha colto la nona posizione. Finora vanta come miglior piazzamento la settima posizione nella classifica generale del Tour de Taiwan:
“Sono Davide Formolo, nato a Negrar (Verona) il 25/10/92, e attualmente vivo a San Rocco di Marano di Valpolicella, un paesino sulle montagne veronesi. Sono alto 1.82 mt e peso 63 kg”.
A che età hai cominciato a praticare il ciclismo?
“Ho iniziato a correre in bici all’ età di 7 anni per gioco, e anno dopo anno è diventato sempre di più un lavoro”.
Quali sono stati i risultati più importanti o più significativi per te?
“Questo è il mio primo anno da professionista, il risultato migliore e quello che deve arrivare, credo profondamente nel futuro”.
Attualmente sei fermo per la varicella, quali sono i tuoi prossimi impegni stagionali?
“La prossima gara che disputerò sarà il giro di Turchia dal 27 aprile al 4 maggio”.
Quali sono i tuoi idoli nel ciclismo, o nello sport se ne hai altri?
“Ho molti modelli nel mondo dello sport, mi piacciono tutti gli sport di endurance, dal ciclismo al triathlon”.
Foto: Pagina Facebook Davide Formolo
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nicolo.persico@olimpiazzurra.com