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Coppa Davis 2014: la Gran Bretagna ai raggi X

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Dopo aver analizzato il quartetto azzurro, oggi tocca andare alla scoperta dei nostri avversari, la Gran Bretagna, che dopo aver fatto ritorno nel World Group di Coppa Davis dopo cinque anni, è riuscita a sconfiggere gli Stati Uniti in trasferta e qualificarsi per la sfida dei quarti di finale contro l’Italia che si disputerà questo fine settimana a Napoli.
Il capitano britannico Leon Smith ha convocato per questo match Andy Murray, Daniel Evans, James Ward e Colin Fleming e adesso andiamo ad analizzare le caratteristiche di ognuno.

ANDY MURRAY: La stella dei nostri avversari e sicuramente il giocatore più importante e famoso, compresi gli azzurri, a scendere in campo in quel di Napoli. Vincitore dell’ultimo Wimbledon e di uno Us Open, lo scozzese non è nel suo miglior momento e ciò lo si può notare anche dal suo ranking nella classifica Atp, visto che ora è solo il numero otto al mondo. Nelle ultime settimane Andy ha deciso di interrompere il percorso lavorativo con Ivan Lendl, decisione che ha lasciato molta sorpresa nell’ambiente tennistico, visto che i due sembravano molto affiatati e soprattutto vincenti. Nel weekend si giocherà sulla terra rossa, la superficie meno amata da Murray e quindi non sono così scontati i suoi successi nei due singolari, soprattutto contro Fognini, anche se il britannico resta favorito. Giocherà anche in doppio insieme a Fleming e proprio il punto del sabato risultare decisivo anche se il record in Coppa Davis è in negativo (2-5), mentre in singolare il record è di 21 vittorie e sei sconfitte.

DANIEL EVANS: Sulla carta dovrebbe essere il secondo singolarista visto il miglior ranking rispetto a Ward. Numero 130 al mondo e giocatore sicuramente più adatto alle superfici veloci. Non dovrebbe rappresentare un problema per i nostri singolaristi. Nell’ultima sfida di Davis con gli Usa non era tra i convocati ed il suo record in singolare è di otto sconfitte e solo quattro vittorie, mentre non è mai sceso in campo in doppio.

JAMES WARD: Potrebbe essere la mossa a sorpresa del capitano Smith, visto che nella trasferta americana sulla terra rossa è riuscito a superare al quinto set un giocatore come Querrey. Numero 161 della classifica Atp e con un record in Davis positivo (9-5). Anche lui, se dovesse giocare, non è un avversario che dovrebbe creare problemi a Fognini o Seppi, ma si sa che in questa coppa le sorprese sono dietro l’angolo e non sempre vince il più forte e per questo dovremo stare attenti.

COLIN FLEMING: Il doppista della squadra. Degli otto convocati dalle due squadre l’unico vero specialista del doppio è lui. Nella classifica mondiale occupa la posizione numero 36 e non è il meglio pazziato in questo ranking, visto che Dominic Inglot e Jamier Murray lo precedono. La sua convocazione potrebbe essere dovuta alla buona intesa con Andy murray, visto che i due hanno sconfitto l’anno scorso sulla terra nello spareggio per tornare nel World Group il doppio croato formato da Dodig e Pavic.
Sabato contro Fognini-Bolelli sarà una sfida molto intensa ed equilibrata, con forse i nostri azzurri leggermente favoriti.

 

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andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto di Tonelli per Federtennis

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