Coppa Davis 2014: rimonta fantastica, Italia perfetta, semifinale meritata

Ci sono voluti sedici lunghi anni, una retrocessione prima in SerieB e poi addirittura in SerieC, ma finalmente l’Italia è tornata in semifinale di Coppa Davis. Un periodo nel quale abbiamo sofferto, saputo lottare, reagire e tutta quella sofferenza accumulata ce la siamo portata dietro anche in questa sfida con la Gran Bretagna, che ci ha visto all’Inferno dopo il doppio del sabato, per poi salire in Paradiso in una domenica trionfale e da consegnare alla storia dello sport italiano.
La giornata perfetta con Fognini e Seppi, che non hanno nemmeno lasciato un set ai loro avversari, dominando i loro match e regalando una straordinaria vittoria alla squadra azzurra.

Il primo passo di quest’impresa lo ha realizzato Fabio Fognini, autore di un vero e proprio capolavoro contro Andy Murray. Il ligure disintegra l’avversario per tre set a zero, giocando un match stellare e dimostrando che sulla terra è uno dei migliori al mondo. Fabio in questo momento è il numero tredici nella classifica mondiale, ma dei giocatori davanti a lui in pochissimi possono tenere testa al 26enne di Arma di Taggia su questa superficie. Osservando la Top Ten solo gli spagnoli Nadal e Ferrer e Djokovic sono superiori a Fabio, che con questa eccezionale vittoria contro Murray lancia un segnale per gli ormai imminente Master1000 europei e per il Roland Garros.

Il punto decisivo lo ha messo a segno Andreas Seppi, che ha rispettato il favore del pronostico contro James Ward. Una vittoria che deve rilanciare la stagione dell’altoatesino, che in questo weekend ha sicuramente dato segnali importanti di crescita in vista dei prossimi appuntamenti. Nelle prima giornata è stato sconfitto con onore da un ottimo Murray, mentre oggi Andreas ha fatto prevalere il maggior talento ed esperienza contro un avversario che ha provato a giocarsi tutte le sue carte, ma che sinceramente non è mai riuscito a mettere in difficoltà il nostro portacolori.

L’unica nota stonata è arrivata dal doppio, ma Fognini e Bolelli, nonostante la sconfitta sono una coppia affiatata e che soprattutto sa giocare bene su tutti i campi. Sabato Fabio non stava benissimo e probabilmente questo è stato uno dei motivi principali del passo falso azzurro. Non dimentichiamoci che questo duo ha saputo ottenere vittorie prestigiose in Cile, in Argentina e contro la Croazia e che soprattutto non aveva mai perso in Coppa Davis fino ad ora.

Anche in questo quarto di finale abbiamo dimostrato di essere una grande squadra, di essere veramente forti e di poter lottare in ogni match. In semifinale probabilmente affronteremo la Svizzera (vicina alla rimonta con il Kazakistan) e giocheremo sul veloce indoor. Una superficie che rende favoriti i nostri avversari, ma si giocherà a settembre e quindi fra molti mesi e le cose potrebbero cambiare e gli schieramenti odierni potrebbero modificarsi.

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andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

Foto: Lucia Maglitto