Europa League: Juventus, a Lione servono energie

L’ultimo turno di campionato ha palesato i recenti limiti della Juventus capolista. I bianconeri, per il finale di stagione, non devono preoccuparsi tanto del ko del San Paolo in sé – fisiologico perché solo il secondo in trentuno turni di Serie A – ma quanto di una condizione che sembra andare in calando. E, con l’obiettivo dell’Europa League in casa a portata di mano, Antonio Conte non può fallire nuovamente in campo internazionale.

La gara di stasera contro il Lione, in programma alle 21.05, si preannuncia dunque di vitale importanza per la Vecchia Signora. Tornare dalla Francia facendo risultato significherebbe strada spianata verso la semifinale, ma i problemi per Buffon e compagni potrebbero arrivare proprio da loro stessi. Le energie, infatti, sembrano essere scemate a questa Juventus, da qualche settimana in calo di condizione. Con la Fiorentina, agli ottavi, è servito un super Pirlo per regalare il passaggio del turno, e lo stesso è capitato pochi giorni prima sul campo del Genoa, con Calaiò ipnotizzato da Buffon dal dischetto. E, nell’infrasettimanale di settimana scorsa contro il Parma, è stata una doppietta di Tevez – aiutato da un perfetto Mirante – a blindare i tre punti per i bianconeri.

Più singoli che squadra, dunque, nelle recenti uscite. Adesso però il trend va invertito, almeno in Europa: è vero che la Juventus vanta la rosa migliore di tutti, ma nei 180 minuti ogni singolo episodio può fare la differenza. Il terzo tricolore consecutivo è ad un passo: meglio risparmiare le forze nel week-end per evitare clamorosi scivoloni al giovedì. Antonio Conte, dopo il ko di Istanbul, si gioca in questo mese e mezzo una gran fetta della propria credibilità europea.

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

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