Ciclismo
Freccia Vallone 2014, le pagelle: Valverde super, Nibali si fa vedere
Giro di boa, con la Freccia Vallone, del trittico delle Ardenne. La classica disputata oggi ha regalato il solito spettacolo limitato all’ultimo chilometro, che ha premiato lo spagnolo Alejandro Valverde del Team Movistar. Proviamo ad analizzare quanto visto con le consuete pagelle.
VALVERDE Alejandro, voto 9: fa tutto in maniera perfetta. Si nasconde fino agli ultimi 100 metri, quando mette la sesta e lascia tutti sul posto. Oggi non aveva rivali e quando non deve ragionare ma pensare solo a far viaggiare le gambe gli riesce tutto meglio. Dopo la performance da rivedere di domenica all’Amstel un bel segnale in vista della Liegi-Bastogne-Liegi, il suo vero obiettivo per quanto concerne questa parte della stagione.
MARTIN Daniel, voto 7,5: in questo periodo dell’anno riesce sempre a tirare fuori il meglio di sè. Dopo gli ottimi piazzamenti dello scorso anno, e la vittoria alla Liegi, dimostra ancora di essere tra i migliori nelle classiche più impegnative. Sul Muro di Huy forse è il migliore, ma lo prende dalle retrovie e non riesce a contendere la vittoria a Valverde. Domenica grande attenzione a lui.
KWIATKOWSKI Michal, voto 7: sempre tra i migliori in tutti i contesti di gara. Gli manca ancora qualcosa per strappare la vittoria importante, ma arriverà. Probabilmente dovrebbe imparare a gestire meglio da un punto di vista tattico le situazioni chiave delle corse.
MOLLEMA Bauke, voto 7: corridore solido che riesce a raccogliere piazzamenti di prestigio in diverse corse. Oggi sale di regolarità e chiude quarto.
SLAGTER Tom-Jelte voto 7: chiude con un ottimo quinto posto. Il corridore della Garmin sembra aver fatto un bel salto di qualità nelle ultime stagione e in questo tipo di corse va annoverato tra i big.
VANENDERT Jelle, voto 6,5: prova buona ma non eccezionale dopo la seconda posizione dell’Amstel. Dopo una stagione buia, però, questi risultati fanno comunque molto bene. Anche alla Liegi sarà tra i favoriti.
MORENO Daniel, voto 5: partito con i favori del pronostico dopo il successo dello scorso anno non riesce a ripagare l’ottimo lavoro della squadra e non va oltre la nona posizione finale. Una vera delusione nella corsa più adatta alle sue caratteristiche.
GILBERT Philippe, voto 5: dopo la super prestazione dell’Amstel il vallone torna sulla terra e fatica sulle dure rampe del Muro di Huy. Alla fine è decimo senza mai dare l’impressione di poterci provare.
NIBALI Vincenzo, voto 5,5: si fa vedere davanti, ma nel finale non ha il cambio di passo e chiude in 14esima posizione. Buoni segnali in vista di domenica ma non sembra avere ancora una grande gamba per poter fare la differenza. Comunque il migliore degli italiani.
ULISSI Diego, voto 5: è la sua corsa, ma nonostante questo non va oltre la 17esima posizione nonostante due anni fa fosse riuscito ad entrare nella Top 10. Oggi è sempre rimasto a ridosso dei primi 20 nell’attacco al muro, ma non è riuscito a seguire la progressione dei migliori. È ancora giovane, ma mancano dei passi avanti importanti che potrebbe essere lecito aspettarsi.
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gianluca.santo@olimpiazzurra.com
Foto: movistarteam.com