Giro delle Fiandre: i favoriti

Non facciamoci ingannare da quella cronometro della Tirreno-Adriatico nella quale, pur tirando a tutta, dovette cedere ad uno straordinario Adriano Malori: il Diretto di Berna Fabian Cancellara è e resta il favorito numero uno per il Giro delle Fiandre di domenica, quei 259 km d’inferno che qui trovate descritti dettagliatamente.

L’elvetico, vincitore 2013 e 2010 e uomo da azioni solitarie a velocità folli, avrà comunque al suo fianco un gregario d’eccezione, quello Stijn Devolder anch’egli vincitore di due edizioni: un’accoppiata potenzialmente esplosiva, in grado di fare il bello e il cattivo tempo. Ma attenzione: i rivali non mancano. Prima o poi, Peter Sagan vincerà una classica monumento e il Fiandre, forse, sembra quella più adatta alle caratteristiche dello slovacco la cui gamba, come si vede in questi giorni a La Panne, è oltremodo eccezionale: il “Devolder” di Sagan, fatte le debite proporzioni, risponde al nome di Oscar Gatto, anche lui in ottima condizione fisica.

Cancellara-Sagan? Sì, ma guai a dimenticarsi di Tom Boonen, che vuole conquistare il quarto sigillo e scrivere così un nuovo record assoluto. Certo, dovesse arrivare allo sprint con Sagan, sarebbe dura, perché lo slovacco ha un’esplosività superiore all’ormai quasi trentaquattrenne: eppure Tornado Tom non ha certo iniziato male la stagione, con due successi in Qatar e la Kuurne-Bruxelles-Kuurne, e avrà al suo fianco una squadra di uomini perfetti per il grande Nord, come Trentin, Vandenbergh, Terpstra e Stybar. Nell’ipotetica prima fila, la quarta posizione di partenza spetterebbe a Jurgen Roelandts, terzo nella passata edizione: la forma non sembra così convincente, però da queste parti il velocista del Brabante si esalta e dunque non ci stupiremmo di ritrovarlo ancora sul podio. I favoriti d’obbligo, tuttavia, sembrano essere i nomi fatti qui sopra: Cancellara, Sagan, Boonen, nell’ordine preferito.

foto tratta da sportzoo.it

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com