Ciclismo

Giro delle Fiandre, Peter Sagan: “Sono qui per vincere”. Maini, DS Lampre: “Puntiamo su Pozzato”

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Certamente è la classica che si adatta meglio alle proprie caratteristiche e il capitano della Cannondale, lo slovacco Peter Sagan non vuole nascondersi. Il suo obiettivo è quello di centrare la sua prima vittoria nelle classiche monumento. Queste le sue parole rilasciate sul sito della sua formazione:

“Non è un mistero che la Ronde sia una delle mie corse preferite e che sia qui per provare a vincerla” ha detto Peter, che ha già collezionato un 2° posto nel 2013 e un 5° nel 2012. “Ho lavorato per arrivare a questa prova al top della condizione e penso di esserci riuscito. Ho avuto buone sensazioni e buoni risultati sul pavè nelle ultime gare. Sono anche consapevole di avere al mio fianco una squadra forte, motivata e in condizione. Abbiamo tutto ciò che serve per essere alla partenza senza dubbi ma solo con certezze”.

“Oggi ho fatto la ricognizione degli ultimi 55 km con Gatto e Marangoni per memorizzare ancora una volta quelli che possono essere i momenti chiave della corsa. Impossibile indicarne uno in particolare, ma dal primo passaggio sull’Oude Kwaremont ogni attacco può essere interessante. Credo anche che il percorso sia più duro e aperto rispetto all’anno scorso”.

“I media indicano me, Cancellara e Boonen come favoriti, ma non credo si possa limitare così tanto il gruppo dei possibili vincitori. Altri corridori possono essere altrettanto protagonisti, specialmente se rimangono nel finale. L’aspetto tattico sarà uno dei punti più delicati. Squadre come la OmegaPharma-QuickStep, ad esempio, hanno più opzioni da potersi giocare e questo può significare una corsa ancora più aperta nel finale”.

“Sto vivendo questa vigilia in modo molto rilassato. Certo, sento l’elettricità che porta un evento come questo, ma questo non vuol dire pressione. Non ho l’obbligo di vincere e non devo provare niente a nessuno. Se uno o più corridori saranno più forti di me, sarò il primo a riconoscerlo. Il mio pensiero non cambia in base alla corsa: sarò felice e soddisfatto se avrò fatto tutto il possibile per vincere. So bene che anche la fortuna può avere un ruolo chiave e spero che domenica sia dalla mia parte” ha concluso Sagan.

In casa Lampre Merida il capitano sarà Filippo Pozzato, che sarà al via da Bruges assieme ai compagni Bonifazio, Cimolai, Favilli, Modolo, Palini, Richeze e Wackermann. “L’esperienza e la caratura di Pozzato per questa corsa è utile anche per la crescita degli altri nostri corridori, alcuni dei quali all’esordio nel Fiandre – ha spiegato il ds MainiIl gruppo è migliorato giorno dopo giorno, fino ad arrivare a vivere la grande gioia dei successi di De Panne. L’esame del Giro delle Fiandre è molto più difficile ma, se lo affronteremo con la stessa grinta, la voglia di dare il massimo per la LAMPRE-MERIDA e il giusto spirito di squadra, il bilancio a fine corsa ci soddisferà sicuramente. Sulla gara incideranno le condizioni meteo: fino a ora, abbiamo corso sempre con il sole, evento raro per il Belgio, ma per domenica potrebbe arrivare la pioggia a rendere ancora più dura, ma anche più incerta, la gara“.

Fonte: www.cannondaleprocycling.com

Foto: cyclingnews.com

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