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Ciclismo

Giro di Romandia: Nibali ci prova, Albasini vince

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Vincenzo Nibali va all’attacco, Michael Albasini vince: questo, in estrema sintesi, il copione della prima tappa in linea del Giro di Romandia, nella quale lo Squalo messinese ci prova in solitaria in discesa, mentre l’elvetico della GreenEdge, una volta chiuso il gap sul siciliano, ha la meglio nello sprint di gruppo.
Con un percorso dimezzato rispetto alle previsioni (le nevicate della notte hanno impedito lo scollinamento sul Passo del Sempione e di conseguenza il passaggio italiano sulle strade dell’Ossola), l’unica asperità resta dunque l’ascesa di seconda categoria di Lens, nei pressi di Sion, con la vetta ai -20: qui ci prova l’elvetico Johann Tschopp (IAM), ma l’azione più decisa è quella di Vincenzo Nibali nella successiva discesa, che pure non è così tecnica come il suo terreno di caccia prediletto. Lo Squalo arriva ad avere 25” e quella che sembrava essere un tentativo puramente dimostrativo, diventa invece un numero molto pericoloso per la cinquantina di corridori superstiti nel gruppo, che riesce a chiudere, su impulso di Tony Martin, unicamente a due chilometri dalla fine. Thomas Voeckler ci prova con il più classico dei contropiedi, che si esaurisce a non più di 200 metri dal traguardo quando spunta Albasini, sempre a suo agio sulle strade della Romandia, con uno sprint vincente di potenza. Per il trentaquattrenne del Canton Grigioni è il primo successo stagionale: seconda piazza per il campione nazionale spagnolo José Herrada (Movistar), quindi un generosissimo Ramunas Navardauskas (Garmin), il kazako Maxim Iglinskiy (Astana) e l’altro Garmin Andrew Talansky. Michal Kwiatkowski conferma la leadership in classifica generale.

Domani le strade del Vallese ospiteranno una frazione mossa tra Sion e Montreux, con due GPM di terza categoria e un finale nervoso.

foto tratta da greenedgecycling.com

 

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